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Quali sono le tecniche laser più avanzate nel 2025?

Negli ultimi anni, la chirurgia refrattiva ha subito un’evoluzione significativa grazie all’introduzione di tecnologie laser sempre più sofisticate. Nel 2025, le tre tecniche più avanzate e diffuse per la correzione dei difetti visivi sono Femtolasik, ReLEx SMILE e PRK.

Questi trattamenti permettono di correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo in modo personalizzato e sicuro, offrendo ai pazienti un’alternativa permanente agli occhiali e alle lenti a contatto.
In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio il funzionamento, i vantaggi e le limitazioni di ciascuna tecnica per aiutarti a comprendere quale sia la più adatta alle tue esigenze. Se vuoi approfondire ulteriormente, clicca qui per scoprire di più sulle tecnologie laser disponibili.

Femtolasik: innovazione laser per la salute e la bellezza dei tuoi occhi

Negli ultimi anni, la Femtolasik si è affermata come una delle tecniche più avanzate e sicure per la correzione dei difetti visivi. Grazie all’evoluzione del laser a femtosecondi, questa procedura ha migliorato la tradizionale LASIK, offrendo una precisione maggiore e un recupero più rapido.

Sempre più persone scelgono la Femtolasik per correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo, grazie ai suoi numerosi vantaggi rispetto ad altre tecniche laser. Ma come funziona esattamente? Quali sono i suoi benefici e le eventuali controindicazioni? Esploriamo nel dettaglio questa innovativa soluzione per la salute degli occhi.

Cos’è la Femtolasik e come funziona

La Femtolasik (Laser-Assisted In Situ Keratomileusis con laser a femtosecondi) rappresenta un’innovazione rispetto alla tradizionale LASIK. La differenza principale sta nell’utilizzo del laser a femtosecondi per creare il flap corneale, evitando l’uso del microcheratomo (una lama meccanica).

Dopo la creazione del flap, il chirurgo utilizza un laser ad eccimeri per rimodellare la cornea, correggendo il difetto visivo. Alla fine del trattamento, il flap viene riposizionato senza necessità di punti di sutura.

I benefici della Femtolasik

La Femtolasik ha diversi vantaggi:

  • Recupero rapido: la maggior parte dei pazienti riacquista una buona visione già nelle prime 24 ore.
  • Minore dolore: rispetto ad altre tecniche come la PRK, il fastidio post-operatorio è minimo.
  • Alta precisione: il laser a femtosecondi garantisce tagli netti e uniformi, riducendo i rischi di complicazioni.

Rischi e controindicazioni della Femtolasik

Nonostante sia molto sicura, la Femtolasik presenta alcuni rischi:

  • Secchezza oculare temporanea nei primi mesi dopo l’intervento.
  • Possibili aberrazioni visive notturne, come aloni o riflessi attorno alle luci.
  • Non adatta a chi ha cornee sottili, poiché la creazione del flap potrebbe comprometterne la stabilità.

I pazienti con cheratocono, glaucoma o altre patologie oculari non sono candidati ideali per questa procedura.

ReLEx SMILE: il futuro della chirurgia refrattiva minimamente invasiva

Negli ultimi anni, la tecnologia laser ha compiuto enormi passi avanti, sviluppando soluzioni sempre più precise, sicure e minimamente invasive per la correzione dei difetti visivi. Tra queste, la ReLEx SMILE si distingue come una delle tecniche più innovative del 2025, grazie alla sua capacità di offrire risultati eccellenti con un impatto minimo sulla struttura della cornea.

A differenza delle procedure tradizionali, che richiedono il sollevamento di un flap corneale, la ReLEx SMILE riduce il trauma chirurgico, preservando al massimo l’integrità della cornea. Questo la rende particolarmente adatta a chi cerca un intervento efficace con un minor rischio di complicazioni post-operatorie.

Ma come funziona esattamente questa tecnica e quali sono i suoi vantaggi rispetto alle altre metodologie laser? Scopriamolo insieme.

Come funziona la tecnica ReLEx SMILE

La ReLEx SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) è una delle tecniche più moderne e innovative. A differenza della Femtolasik, non prevede la creazione di un flap, ma sfrutta un laser a femtosecondi per scolpire un lenticolo (disco di tessuto corneale) all’interno della cornea, che viene poi rimosso attraverso una microincisione di 2-4 mm.

Questa tecnica consente di preservare la struttura corneale e ridurre le possibili complicazioni a lungo termine.

I vantaggi di ReLEx SMILE

Ecco quali sono i maggiori vantaggi di utilizzare la tecnica Relex Smile.

  • Minore invasività: l’assenza del flap riduce il rischio di dislocazione.
  • Minore secchezza oculare: i nervi corneali vengono meno danneggiati rispetto alla Femtolasik.
  • Maggiore stabilità corneale, rendendola ideale per chi pratica sport o ha una cornea sottile.

H3 – Possibili rischi e limitazioni della ReLEx SMILE

Pur essendo innovativa, la ReLEx SMILE ha alcune limitazioni:

  • Non adatta alla correzione dell’ipermetropia, ma solo per miopia e astigmatismo.
  • Recupero visivo leggermente più lento rispetto alla Femtolasik.
  • Disponibilità limitata: non tutti i centri offrono questa tecnologia avanzata.

PRK: la tecnica laser più collaudata, ma ancora efficace nel 2025

Nonostante i progressi nelle tecniche di chirurgia refrattiva, la PRK (PhotoRefractive Keratectomy) continua a essere una scelta valida per molti pazienti. È la prima tecnica laser sviluppata per la correzione della vista e, sebbene sia stata superata in termini di comfort post-operatorio da metodologie più moderne come la Femtolasik e la ReLEx SMILE, conserva alcuni vantaggi fondamentali. Se invece vuoi scoprire come gli occhiali possano essere anche un accessorio di stile, leggi l’approfondimento qui.

Uno dei motivi principali per cui viene ancora utilizzata è la sua efficacia su pazienti con cornee sottili o irregolari, per i quali altre tecniche potrebbero non essere sicure. Inoltre, poiché non prevede la creazione di un flap corneale, è particolarmente indicata per chi pratica sport di contatto o attività a rischio di traumi oculari.

Vediamo nel dettaglio come funziona questa tecnica, perché viene ancora scelta e quali sono i suoi tempi di recupero.

Il principio di funzionamento della PRK

La PRK (PhotoRefractive Keratectomy) è la più antica delle tre tecniche, ma ancora efficace per chi ha cornee sottili o irregolari.

A differenza della Femtolasik e della ReLEx SMILE, la PRK non prevede un flap: lo strato epiteliale della cornea viene completamente rimosso prima di applicare il laser ad eccimeri per rimodellare la cornea. L’epitelio si rigenera spontaneamente nei giorni successivi.

Perché la PRK viene ancora utilizzata

Ecco perché la PRK viene ancora ampiamente utilizzata per la correzione dei difetti visivi.

  • Ideale per cornee sottili o irregolari, dove la Femtolasik non è consigliata.
  • Assenza di flap, riducendo i rischi di complicazioni biomeccaniche.
  • Tecnica consolidata, con decenni di risultati positivi.

Tempi di recupero e possibili effetti collaterali della PRK

Il principale svantaggio della PRK è il tempo di recupero più lungo: la rigenerazione dell’epitelio richiede circa una settimana.

Possibili effetti collaterali:

  • Dolore e fastidio nei primi giorni.
  • Opacità corneale temporanea (haze), che può durare settimane.
  • Uso prolungato di colliri e protezioni oculari per garantire una corretta guarigione.