Quanto tempo bisogna aspettare per fare il bagno dopo aver mangiato?
Quante volte da bambini ci hanno detto: “Devi aspettare tre ore prima di fare il bagno!! Hai appena finito di mangiare, è pericoloso.”?! Un’infinità. La credenza popolare, infatti, ci ha insegnato che il bagno dopo aver mangiato poteva causare annegamento. Tale convizione, però, non trova fondamento scientifico, a tal punto che la International Life Saving Federation ha definito infondata la suddetta raccomandazione, oltre al fatto che si tratta di una teoria portata avanti solo nel nostro Paese. Il rischio più concreto, a seguito di un bagno fatto senza aver atteso un tempo sufficiente dopo aver mangiato è quello della congestione, cioè un blocco digestivo.
Può un bagno fatto dopo aver mangiato causare congestione?
Come anticipato, dunque, la congestione è un pericolo più reale, rispetto all’annegamento, come conseguenza di un bagno “troppo precoce“. Il problema, però, non è da ricercarsi nell’acqua che bagna il nostro stomaco, bensì nello sbalzo termico. La congestione, infatti, può essere frutto di un repentino cambio di temperatura, che può causare una diminuzione della quantità di sangue che arriva all’addome, provocando un rallentamento, o un blocco, dei processi digestivi, con la conseguente comparsa di malessere. In estate, la temperatura media del Mar Mediterraneo oscilla tra i 23 e i 32 gradi centigradi. Nel peggiore dei casi, dunque, ci sarà una differenza di temperatura col nostro corpo, pari a 13°C. Vi sembra eccessiva? Eppure il rischio di congestione è valido per qualunque tipo di sbalzo termico, anche quando beviamo una bevanda ghiacciata, la cui temperatura è intorno ai 2-3°C, avendo, dunque, una notevole differenza termica con la nostra tempreratura corporea. Può accadere anche quando, in inverno, dopo un pasto, usciamo a fare una passeggiata senza coprirci attentamente. Nella letteratura medica, ad ogni modo, ci sono pochissimi dati relativi alla congestione a seguito di un bagno fatto “troppo presto”.
Aspettare o non aspettare
Possiamo quindi dedurre che attendere tre ore prima di fare il bagno dopo aver mangiato è quasi inutile. Certo, la prudenza non è mai troppa. Ma non bisogna esagerare! È comunque sconsigliato tuffarsi in acqua se il pranzo prevede portate eccessivamente pesanti o comunque ostiche da digerire: lasagna, parmigiana, ecc. Ciò perché l’atto digestivo risulterebbe già poco facilitato dal tipo di cibo ingerito e uno sbalzo termico (seppur minimo) non lo supporterebbe. Va sottolineato, inoltre, che il processo digestivo può essere particolarmente lungo anche per quegli alimenti che ci sambrano più “semplici”. I carboidrati, per esempio, vengono digeriti in circa un’ora, come anche latte scremato e formaggi freschi. Il pesce richiede circa 60 minuti, mentre un succo di frutta ne richiede 20 , la frutta e la verdura cruda intorno ai 30-40 e le patate 60; per una bistecca di manzo servono invece 3 o 4 ore, mentre per il maiale circa 5. Anche i formaggi stagionati impiegano circa 4-5 ore per essere digeriti.
Limitare i rischi di congestione facendo il bagno dopo aver mangiato
Il centro medico Sant’Agostino ha reso noti i risultati di uno studio sui rischi di fare il bagno dopo mangiato e pare che il rischio di congestione sia più alto negli adulti, rispetto ai bambini. I risultati indicano che il rischio è comunque minimo, per i motivi esposti prima. Sarebbe, però, più prudente bagnare prima viso e polsi per fare acclimatare più gradualmente il corpo, così da non causargli uno shock.