Queste cellule tumorali sono più attive durante la notta: lo studio
Una nuova scoperta sul tumore al seno, evidenzia che potrebbe esserci differenza fra la fase di veglia, e quella del sonno.
La proliferazione dei tumori, rappresenta una delle sfide più gravi e complesse, per la salute. Ogni anno, infatti, a milioni di persone in tutto il mondo, vengono diagnosticate diverse forme di cancro: fenomeno in crescita, a causa dei fattori ambientali, genetici, e di stili di vita non salutari.
I tumori, si sviluppano quando le cellule del corpo iniziano a crescere in modo incontrollato, formando masse che possono invadere tessuti sani. Un processo, spesso, favorito da mutazioni genetiche, che alterano il normale ciclo di vita delle cellule.
Negli ultimi decenni, i progressi scientifici hanno, sì, migliorato la comprensione delle cause alla base dell’incremento tumorale, ma le soluzioni terapeutiche, non sempre si rivelano efficaci. La lotta contro i tumori è, infatti, continua, e con continue, nuove, terapie in fase di sperimentazione.
La prevenzione, rimane fondamentale, per ridurre i rischi di sviluppare tumori. Bensì, cambiare le abitudini quotidiane, e sensibilizzare la popolazione su stili di vita sani, potrebbe ridurre, ulteriormente, l’incidenza di molte forme di cancro.
Una scoperta, sul tumore al seno
Uno studio svizzero, pubblicato su “Nature”, ha evidenziato un aspetto sorprendente, del tumore al seno. Secondo cui, le cellule tumorali circolanti, responsabili della formazione di metastasi, mostrano un’attività significativamente maggiore, durante il sonno. Comportamento, questo, dalle implicazioni cruciali, per la comprensione della progressione tumorale, e la formazione delle metastasi che, appunto, si verificano più facilmente in questa fase.
Condotto da un team di ricercatori dell’ETH di Zurigo, e dell’Università di Basilea, la ricerca ha coinvolto 30 donne con tumore al seno, e alcuni modelli animali, per analizzare i movimenti delle cellule tumorali. E i dati ottenuti, hanno mostrato che, durante il sonno, il tumore rilascia un numero maggiore di cellule circolanti; cellule che tendono a dividersi più velocemente, rispetto a quelle rilasciate durante le ore di veglia. Un comportamento il quale suggerisce che, il potenziale metastatico delle cellule, aumenti proprio durante la notte.
Differenza fra il giorno e la notte
Secondo i ricercatori, il ritmo circadiano, e ormoni come la melatonina (che regolano il ciclo sonno-veglia), potrebbero svolgere un ruolo chiave, in questo fenomeno. Nicola Aceto, professore di Oncologia Molecolare, afferma che “quando una persona si addormenta, il tumore si risveglia”; sottolineando l’importanza del sonno, nella promozione della diffusione del cancro.
E in considerazione dei risultati, gli autori suggeriscono, quindi, il monitoraggio dell’orario in cui vengono eseguite le biopsie, così da ottenere, magari, dati più precisi, sull’attività delle cellule tumorali.