Glucosio: l’elemento essenziale per l’organismo umano, consente lo sviluppo del cervello e il movimento dei muscoli. Perché è così importante smaltirlo?
Il nostro organismo consuma energia per le funzionalità di base, ma non basta per tenersi in forma. Infatti, l’aumento delle possibilità di cibo rispetto ai decenni passati consente di ottenere molto di più ed è difficile smaltire tutto con la vita sedentaria dei giorni nostri.
Per questo è importante tenersi in movimento e cercare di consumare meno i cosiddetti cibi raffinati, preferendo alimenti che il corpo riesce a smaltire più facilmente. Tenere a bada i livelli di glucosio nel sangue è importante per ridurre le possibilità di diabete.
Mettersi in movimento in alcuni momenti della giornata può essere utile per abbassare i livelli di questa sostanza e non stancarsi troppo. Fare movimento dopo i pasti, per esempio, consente di mantenere i livelli di glucosio nella norma.
Una recente ricerca ha confermato che è possibile ottenere maggiori risultati con un pratico esercizio che si riferisce a un muscolo nello specifico. Ecco di quale si tratta e come procedere per stare bene.
Il glucosio è il carburante di quasi tutte le azioni umane. In particolare, è indicato per creare energia che serve per il movimento dei muscoli. Anche il cervello ne va matto, tanto da spingere al consumo di zucchero e ad avere delle riserve di glucosio in punti strategici. Purtroppo, se questa sostanza non è utilizzata finisce direttamente neglui accumuli di grasso e da lì è difficilissimo smaltirlo. Per fortuna c’è una soluzione.
I muscoli in movimento chiedono più glucosio rispetto a quelli fermi. Tra questi, il muscolo che chiede di più è il Soleo, ovvero il muscolo del polpaccio. Questo muscolo è in grado di bruciare tantissimo glucosio semplicemente mettendosi in punta di piedi e riprendendo la posizione di partenza per più ripetizioni. Questo esercizio effettuto per 10 minuti al giorno dopo un pasto principale consente di evitare l’accumulo di glucosio nel sangue, così aiuta a ridurre i rischi di diabete.
Il corpo umano si sviluppa attraverso abitudini quotidiane. All’inizio creare queste abitudini non è affatto facile, soprattutto quando sono salutari. Infatti, il nostro organismo è stato progettato per resistere alla carenza di cibo. Così tende ad accumulare le risorse disponibili e a generare delle risorse strategiche di glucosio in vari punti del corpo. Oggi questa organizzazione ottenuta nel corso di secoli non è più necessaria, perché viviamo in un’epoca di relativo benessere per il mondo occidentale.
Tuttavia questo benessere è presente da poco e solo in alcune zone del mondo. Per questo è importante creare delle sane abitudini, come un aumento del consumo di frutta e verdura e una regolare attività fisica. In più, anche evitare di saltare i pasti è importante. Infatti, lo stomaco tende a chiedere di più al pasto successivo se si salta un pasto fondamentale. Mangiare poco e di frequente è un’ottima soluzione per stare in forma, a patto di non esagerare.