Reazioni allergiche: “questo costume da bagno mi ha bruciato la pelle” | Modella in fin di vita per una grave sindrome di Stevens-Johnson
Una tragica esperienza evidenzia i rischi di allergie a farmaci e la necessità di un attento monitoraggio medico.
Le allergie sono reazioni immunitarie anomale che si verificano quando il sistema immunitario identifica erroneamente sostanze innocue come minacce per l’organismo. Queste sostanze, chiamate allergeni, possono includere pollini, polvere, peli di animali, alimenti e farmaci. Quando una persona allergica entra in contatto con un allergene, il corpo rilascia istamina e altre sostanze chimiche, provocando sintomi che possono variare da lievi a gravi.
I sintomi delle allergie possono manifestarsi in diverse forme, tra cui starnuti, prurito, rash cutanei, congestione nasale e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie o shock anafilattico.
La diagnosi delle allergie avviene attraverso test cutanei e analisi del sangue, che aiutano a identificare gli allergeni specifici. Una volta diagnosticata un’allergia, il trattamento può includere antistaminici, corticosteroidi o, in alcuni casi, immunoterapia.
Conoscere i propri allergeni e come affrontare le reazioni allergiche può fare la differenza tra la vita e la morte per le persone gravemente allergiche. Le allergie possono influenzare notevolmente la qualità della vita, ma con le giuste precauzioni, è possibile convivere con esse in sicurezza.
Un’allergia inaspettata
Sasinan Chuenlosang, una modella tailandese di costumi da bagno, ha vissuto un incubo a causa di un’allergia a un antibiotico, il Ceftriaxone. Dopo aver visitato un ospedale di Bangkok per un mal di gola e occhi arrossati, le è stato diagnosticato un caso di tonsillite. Purtroppo, la somministrazione del farmaco non solo non ha alleviato i suoi sintomi, ma ha anche provocato una reazione avversa devastante, portandola a sperimentare dolori intensi e vesciche su tutto il corpo.
Dopo un ritorno in ospedale per sintomi aggravati, tra cui difficoltà respiratorie e visione offuscata, Sasinan ha subito un secondo trattamento con lo stesso antibiotico. I suoi problemi si sono intensificati, portandola a una diagnosi di sindrome di Stevens-Johnson, una reazione rara e potenzialmente fatale. Questa condizione inizia solitamente con sintomi simili all’influenza, seguiti da un doloroso rash cutaneo che causa la morte e la desquamazione dello strato superiore della pelle.
La lotta per la guarigione
Attualmente, Sasinan è costretta a letto e ha dovuto tagliare i suoi lunghi capelli per permettere alla pelle di guarire. Le ferite che presenta intorno agli occhi e alla bocca, così come sul viso e sul collo, sono visibili e dolorose. La sua vita precedente, fatta di successi nel campo della moda, sembra un ricordo lontano, schiacciato dal peso di questa malattia. Questa condizione ha distrutto i suoi sogni. Le ha stravolto la vita.
Nonostante le sfide, Sasinan spera di recuperare la vista e di tornare al lavoro. Le autorità sanitarie tailandesi, nel frattempo, stanno indagando per accertarsi che il trattamento ricevuto sia stato conforme alle pratiche mediche. La sua storia mette in luce i rischi legati all’assunzione di farmaci e l’importanza di un’adeguata attenzione alle allergie nei pazienti.