L’Italia sta affrontando una sfida sanitaria imprevista: un’impennata dei casi di influenza che ha raggiunto un picco senza precedenti. Nell’ultima settimana, oltre un milione di italiani hanno dovuto affrontare i sintomi di questa malattia, portando il totale dei malati a 5,7 milioni dall’inizio della stagione influenzale. Questo dato, secondo il rapporto RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, segna un record assoluto, con un’incidenza che tocca i 17,2 casi per mille assistiti.
Il virus influenzale, che sta colpendo in particolare i bambini sotto i cinque anni, ha visto un aumento significativo di casi. Interessante notare che, mentre l’influenza cresce, i casi di COVID-19 mostrano una tendenza alla diminuzione. L’ultimo report del Ministero della Salute e dell’ISS mostra un calo sia nei contagi che nel tasso di riproduzione effettivo (Rt). Tuttavia, la pressione sulle strutture sanitarie rimane alta, con Milano che ha dovuto bloccare i ricoveri non urgenti a causa dell’afflusso di pazienti.
I dati evidenziano una distinzione chiara tra l’andamento dell’influenza e quello del COVID-19. Mentre l’influenza raggiunge picchi mai visti, i casi di COVID-19 sono in calo, con un numero di decessi diminuito del 34,4% rispetto alla settimana precedente. Questo dimostra come l’Italia stia affrontando due fronti di battaglia sanitari contemporaneamente, con l’influenza che emerge come una nuova sfida significativa.
Il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, Francesco Vaia, ha sottolineato l’importanza di mantenere l’attenzione sia sul COVID-19 che sull’influenza. Le campagne di vaccinazione e le misure precauzionali rimangono cruciali. Tuttavia, la situazione a Milano, con il blocco dei ricoveri non urgenti, sottolinea la pressione che il sistema sanitario sta subendo.
Questo inverno segna un punto di svolta nella gestione sanitaria in Italia, con un’ondata di influenza che si aggiunge alla persistente presenza del COVID-19. Mentre il paese naviga in queste acque turbolente, l’attenzione rimane focalizzata sul rafforzamento delle misure di prevenzione e sulla risposta rapida e efficace del sistema sanitario per fronteggiare entrambe le minacce alla salute pubblica.
