Reflusso gastrico, con il trucco della porzionatura lo riduci fino ad eliminarlo per sempre | Il segreto per non fare troppe rinunce

Soffri di reflusso gastrico? Questa semplice soluzione può cambiarti la vita, te ne accorgerai da subito! Scopri come funziona.

Il reflusso gastrico è un disturbo che può colpire chiunque, ma diventa particolarmente fastidioso in certi momenti dell’anno, come durante le festività. Cene abbondanti, piatti ricchi e lunghe serate a tavola possono mettere a dura prova il nostro sistema digestivo. La sensazione di bruciore allo stomaco o in gola è solo uno dei sintomi più comuni di questa condizione, che spesso passa inosservata fino a quando non diventa troppo difficile da ignorare.

Tra le cause principali ci sono le abitudini alimentari e comportamentali. Piatti speziati, fritti, caffè, alcol o porzioni esagerate possono scatenare i sintomi. Anche sdraiarsi subito dopo aver mangiato non aiuta: la gravità, che normalmente tiene l’acido nello stomaco, perde il suo effetto e il contenuto gastrico risale nell’esofago, creando quel fastidioso bruciore o un sapore amaro in bocca.

Ma il reflusso può essere anche una questione di stress, postura o altre condizioni come il sovrappeso. E se diventa cronico, si parla di malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), una condizione che richiede più attenzione.

Nonostante possa sembrare solo un fastidio temporaneo, il reflusso ha bisogno di essere gestito con attenzione. Con alcune modifiche allo stile di vita, però, si può convivere con questo problema senza troppi sacrifici, anche nei periodi più “pericolosi” come quello delle feste.

Consigli pratici per prevenire il reflusso

Per evitare il reflusso, il primo passo è stare attenti a cosa si mangia. Non è necessario rinunciare a tutto, ma evitare cibi particolarmente irritanti come il cioccolato, i pomodori o i fritti aiuta. Mangiare meno e distribuire il cibo in pasti più piccoli può fare la differenza. Anche concedersi un po’ di tempo per digerire prima di sdraiarsi o dormire è una buona pratica: lasciare passare almeno un paio d’ore è l’ideale.

Oltre al cibo, ci sono altri piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. Camminare dopo i pasti, ad esempio, aiuta a favorire la digestione e riduce il rischio di reflusso. Anche il semplice gesto di dormire con la testa leggermente sollevata, usando un cuscino specifico, può aiutare molto chi soffre frequentemente di bruciore.

Le feste e i consigli dei medici

Come comportarsi durante le festività?. “Mangiate lentamente, godetevi i sapori e non riempitevi troppo il piatto” dice il medico Mark Pochapin, gastroenterologo della NYU Langone Health. Porzioni moderate e qualche ora di pausa prima di andare a dormire sono due mosse semplici ma efficaci per ridurre i rischi.

Per chi sa già di soffrire di GERD, il consiglio è di prestare attenzione ai cibi che scatenano i sintomi. Il dottor Pochapin consiglia di tenere un diario alimentare per identificare i cibi più problematici e limitarli durante le occasioni speciali. Con qualche accortezza in più, anche chi soffre di reflusso può godersi le feste senza troppi problemi.