Il caldo di questi giorni vi sta mettendo a dura prova? Non temete! Sony ha ideato un dispositivo che potrebbe fare al caso vostro: si chiama Reon Pocket ed è il primo condizionatore indossabile. Il dispositivo è grande all’incirca quanto un portafoglio e può essere posizionato in uno scompartimento della parte posteriore di una maglietta appositamente realizzata. Secondo gli ideatori, il dispositivo può riscaldare o raffreddare chi lo indossa grazie all’effetto Peltier, un principio termodinamico ampiamente utilizzato nella refrigerazione. Il tutto controllandolo comodamente tramite un’app per smartphone o tramite tramite Bluetooth 5.0.
Per realizzare questo mini-condizionatore, Sony ha lanciato una campagna di crowdfunding. Tuttavia, pare che al momento la società abbia deciso di limitare la produzione al Giappone.
La ricarica della batteria richiede circa due ore, ha un’autonomia di circa 24 ore e utilizza un connettore USB-C. Inoltre, è possibile scegliere tra due versioni: Reon Pocket Standard e Reon Pocket Lite. Il modello standard permette di utilizzare un’applicazione, disponibile sia per iOS che per Android, per scegliere tra riscaldamento e raffreddamento, regolare l’intensità e attivare l’attivazione automatica. Il secondo è più economico, ma presenta solo un avviamento in modalità manuale.
Secondo quanto riferito da Sony, il dispositivo è abbastanza potente da abbassare la temperatura corporea fino a 13° C in estate e da alzarla di 8° C in inverno. Nonostante La società abbia realizzato una maglietta ad hoc, il dispositivo può adattarsi a qualuque indumento pur rimanendo invisibile.
Stando a quanto dichiarato da un portavoce, il dispositivo non è adatto all’uso quotidiano. Reon Pocket è stato infatti pensato per essere utilizzato dagli uomini d’affari giapponesi durante i tragitti di lavoro. Ma non è detta l’ultima parola: la società nipponica afferma infatti che valuterà se estendere la distribuzione in base ai risultati del crowdfunding. Per il momento, tuttavia, le magliette disponibili solo in taglie da uomo, piccole, medie o grandi.
Il dispositivo non è il primo alleato contro le temperature esterne. Non molto tempo fa i ricercatori dell’università americana del Maryland in collaborazione con la cinese Xiamen University hanno realizzato una stoffa smart capace di ascoltare la pelle e rispondere alle esigenze della temperatura corporea, grazie ad una nuova tecnologia basata su un tessuto sensibile agli infrarossi e capace di alterare la struttura dei filamenti che lo costituiscono.