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Una retina artificiale contro la maculopatia

Una retina artificiale contro la maculopatia

Una retina artificiale contro la maculopatia

Importanti novità per quanto riguarda le protesi retiniche. Secondo quanto riportato dall’ANSA, infatti, una nuova retina artificiale sarebbe già stata testata su 5 pazienti, legalmente non vedenti, con risultati promettenti. Solitamente, impianti di questo genere sono dedicati a soggetti affetti da retinite pigmentosa, malattia genetica che conduce ad una degenerazione progressiva della retina. Questa volta, invece, parliamo di pazienti affetti da maculopatia.

Questa è una patologia che colpisce la macula, la zona centrale della retina con conseguente perdita di visione al centro del campo visivo. Tra le varie forme di maculopatia, la più diffusa è la maculopatia degenerativa senile, considerata la prima causa di cecità in Occidente.

visione maculopatia
Visione normale (a destra) confrontata con visione distorta da maculopatia (a sinistra)
Credits: http://www.ilfriuli.it

L’impianto

Quella che può essere considerata una sorta di retina artificiale è di fatto un chip di appena due millimetri, totalmente wireless, progettato da Daniel Palanker della Stanford University, in California. L’importanza di un dispositivo del genere è proprio quella di estendere il campo di applicazione, altrimenti limitato principalmente ai casi di retinite pigmentosa.

Quello delle protesi retiniche è un campo in continuo sviluppo. A tal proposito ricordiamo due importanti traguardi italiani: la realizzazione della prima retina artificiale completamente organica ad opera di un team dell’Istituto Italiano di Tecnologia e l’impianto di una retina di nuova generazione all’Ospedale San Raffaele di Milano.