Saluta per sempre tutti quei contenitori: il formaggio in frigo devi conservarlo così | Ti dura il doppio del tempo

Il giusto contenitore per conservare il formaggio (Canva) - biomedicalcue.it
Fra gli alimenti che potrebbero deteriorarsi più facilmente, vi son i formaggi. Scopri, quindi, come conservarli al meglio.
La data di scadenza di un alimento, indica il termine oltre il quale l’azienda non garantisce più la sicurezza del prodotto. Motivo per cui, mangiare cibi oltre questa data, può comportare rischi per la salute; in quanto batteri e microrganismi possono proliferare.
Non tutti i cibi son ovviamente uguali poiché per alcuni, come quelli freschi o deperibili, è fondamentale rispettare la data di scadenza. Al contrario di altri, come i prodotti secchi o in scatola, che potrebbero invece esser ancora sicuri da consumare anche dopo il termine indicato.
Una corretta conservazione è comunque cruciale. Giacché un alimento scaduto, ma conservato correttamente (ad esempio, in frigorifero), potrebbe nonostante tutto, esser ancora consumabile. Viceversa, per un prodotto mal conservato, che potrebbe deteriorarsi precedentemente alla data di scadenza.
Pertanto, prima di gettare un cibo scaduto, ti consiglio di valutarne sempre l’aspetto, l’odore e la consistenza. Poiché realmente, in alcuni casi, un alimento potrebbe esser ancora sicuro da mangiare. Ma solo, naturalmente, se non presenta segni evidenti di alterazione.
La corretta conservazione del formaggio
Per mantenere alta la qualità dei formaggi è fondamentale sapere come conservarli, nel frigorifero. Dal momento che, un’adeguata conservazione dipende da tre fattori principali ossia umidità, ventilazione, e temperatura. Ambienti troppo secchi o privi d’aria, alterano le sue caratteristiche organolettiche, mentre temperature inadeguate possono anestetizzare i sapori, o accelerare il deperimento del prodotto.
Ogni tipo di formaggio richiede, comunque, una temperatura specifica. I formaggi freschi, per esempio, devono esser conservati fra i 2 e i 4 °C, e solitamente nella parte bassa del frigorifero. Quelli stagionati, come il Parmigiano Reggiano, richiedenti invece una temperatura più mite, fra gli 8 e i 10 °C; dovendo, nello specifico, esser riposti nella parte superiore del frigo. I formaggi semi-stagionati, all’apposto, si conservano meglio fra i 6 e gli 8 °C.

Confezioni adatte
Per conservare correttamente il formaggio è preferibile evitare l’uso di pellicola trasparente, che blocca il passaggio dell’aria. Essendo più indicato utilizzare carta oleata per formaggi stagionati, la quale consente appunto una buona ventilazione. I formaggi freschi, come le mozzarelle, dovrebbero esser conservati nel loro liquido, e consumati entro pochi giorni. Non dimenticando di separare formaggi freschi e stagionati, in contenitori diversi.
Infine, per preservare il formaggio, evita che entri in contatto con altri alimenti, soprattutto con verdure non lavate, per prevenirne eventuali contaminazioni. Non di meno, sappi che il formaggio non dovrebbe mai esser congelato, poiché siffatta metodologia altera sapore e consistenza. E se vuoi apprezzarne, in pieno, il gusto, tirarlo fuori dal frigorifero almeno un’ora prima di consumarlo.