Curiosità e consigli

Come scegliere un lettino da massaggio

I lettini da massaggio sono dei dispositivi medici adibiti al sostegno dei pazienti, che potranno sedersi o stendersi per ricevere un massaggio. Sono molto utilizzati nella medicina sportiva e chiropratica, ma ci si serve di questi lettini anche per eseguire massaggi rilassanti. Esistono modelli diversi, perciò quando si è davanti alla scelta per capire quale lettino possa essere quello giusto, è importante valutare alcuni fattori. Ma prima di tutto, bisogna fare una distinzione tra lettini elettrici e manuali. I primi, infatti, consentono a chi li utilizza di regolare l’altezza, l’inclinazione dello schienale e la posizione centrale con un comodo telecomando, anche mentre il paziente è già sdraiato.

Fattori da valutare

Per capire quale lettino sia quello più adatto, come accennato, bisogna tener conto di diversi fattori:

  • Uso previsto: ogni tipo di lettino è predisposto a un determinato utilizzo, come cure domiciliari, massaggi fisioterapici, sedute chiropratiche e centri benessere, tra gli altri. In questo modo si ha già una grande suddivisione per la scelta;
  • Dimensioni: considerando che non tutti i pazienti hanno la stessa stazza, un lettino deve poter sostenere anche persone di alta statura e corpulenti per garantire comfort nella seduta. A livello standard la lunghezza è sui 185 cm, ma ci sono anche modelli fino a 2 m comprensivi di un poggiatesta estendibile. Non bisogna dimenticare poi di valutare l’altezza del lettino sulla base anche dell’altezza di chi dovrà usarlo sui pazienti. Ogni specialista deve poter lavorare in modo agevole;
  • Carico massimo: è bene fare una stima del peso che il vostro lettino deve poter sostenere, che non è solo quello del paziente, ma la somma tra questo e il peso esercitato dal massaggiatore durante la seduta. Un lettino standard solitamente sostiene fino a 270 kg;
  • Imbottitura: un buon spessore dell’imbottitura del lettino garantisce il comfort del cliente, molto importante affinché abbia la migliore esperienza possibile, e una discreta durata del lettino stesso. Una buona imbottitura, infatti, permetterà al lettino di durare anche diversi anni, contrastandone la deformazione. Se il lettino è a tecnologia memory foam la resistenza sarà ancora maggiore;
  • Materiale: solitamente questi prodotti sono rivestiti in pelle, un materiale capace di durare più a lungo e facile da pulire e disinfettare tutti i giorni. Se cercate una soluzione più economica, la similpelle può fare al caso vostro. La struttura invece può essere in alluminio o in legno. Qui bisogna fare attenzione alla qualità, in quanto un alluminio scadente rischierebbe di piegarsi o ammaccarsi in breve tempo. Il legno è meglio se presenta pochi nodi e spaccature stuccate, per evitare che nel tempo si formino delle crepe;
  • Mobilità: la trasportabilità di un lettino da massaggio è molto importante per chi ci lavora, soprattutto se l’attività prevede la presenza in workshop, in saloni appositi o a domicilio dei pazienti. Ovviamente i lettini portatili sono più leggeri e, se viene scelta l’opzione pieghevole, è possibile anche chiuderli e trasportarli come se fossero delle valige;
  • Accessori disponibili. In base all’utilizzo finale, valutare anche possibili impostazioni che possono offrire una migliore esperienza al cliente, come ad esempio diverse inclinazioni e uno schienale regolabile.

Valutando tutti questi fattori diventa molto più facile orientarsi verso il modello e la tipologia di lettino che risponda meglio alle proprie esigenze e alle necessità dei clienti o pazienti.

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Redazione