Sempre attaccato ad una flebo: Antonino Spinalbese colpito da una seria malattia | Dovrà conviverci per sempre

Antonino Spinalbese si è aperto in tv e ha raccontato cosa sta affrontando davvero: una malattia cronica che ha cambiato la sua vita.

Capita che anche chi vive sotto i riflettori, sempre impeccabile tra red carpet e copertine, scelga di fare un passo indietro. O forse no, più che un passo indietro è proprio uno in avanti. Mostrare una fragilità in pubblico non è da tutti. Richiede coraggio, o forse solo il bisogno urgente di sentirsi compresi, almeno un pò.

C’è chi sceglie di farlo sui social, tra video e storie che spariscono dopo 24 ore, e chi invece decide di aprirsi davanti a milioni di spettatori. Quando un volto noto abbassa le difese, succede qualcosa di potente: non lo vedi più come un personaggio, ma come una persona. Con le sue paure, i suoi dubbi, le sue difficoltà quotidiane.

Quello che colpisce, in queste storie, non è mai la malattia in sé — cioè sì, ovvio, ma non solo. È il modo in cui viene raccontata. Con parole semplici, dirette. Magari anche un pò rotte dall’emozione. Perché non è facile ammettere di avere bisogno, che qualcosa dentro non va. Figuriamoci farlo davanti a tutti.

Eppure ci sono momenti in cui farlo diventa quasi necessario. Non per spettacolarizzare il dolore, ma per far sapere a chi sta dall’altra parte dello schermo che non è solo. Che quello che sta passando può succedere anche a chi sembra avere tutto.

La rivelazione nello studio di Storie Italiane

In una puntata di Storie Italiane di qualche tempo fa, Antonino Spinalbese — sì, proprio lui, l’ex di Belen Rodriguez diventato personaggio tv e papà della piccola Luna Marì — ha deciso di raccontare pubblicamente il suo percorso. Lo ha fatto davanti a Eleonora Daniele, in un dialogo senza filtri che ha lasciato il segno.

Parole sincere, niente fronzoli: “Mi sono sentito davvero solo”, disse, spiegando il motivo per cui aveva già scelto di raccontare tutto anche sui social. È stata la diagnosi di una malattia autoimmune al pancreas a cambiare tutto. I dolori erano lì, strani, inspiegabili. E la paura di non essere all’altezza come padre ha fatto il resto. “Temevo di creare problemi a mia figlia… e non volevo che lei vivesse nulla di tutto questo.” Un vero incubo, come ha continuato a raccontare.

Una malattia che cambia la vita

All’inizio è stato uno shock. Flebo, digiuni, niente cibo solido. Solo così si poteva evitare di stressare un pancreas che, come ha detto lui stesso, “è come quello di un anziano”. Piano piano, grazie a uno staff medico che gli è stato accanto, ha iniziato a reintegrare qualche alimento. Tipo i carboidrati, che prima erano proprio off-limits.

“Ora riesco a vivere normalmente” ha raccontato con un mezzo sorriso. Anche se, diciamocelo, nulla è più come prima. Ma ha trovato un equilibrio, una routine più sana, e la consapevolezza che questa cosa se la porterà dietro per sempre.