“Sempre stanca e debole”: anni da incubo per Serena Rossi | Una cattiva abitudine la faceva stare malissimo

Serena Rossi racconta il periodo difficile vissuto a causa di una scelta drastica che l’ha portata a stare male.

Nel mondo dello spettacolo, l’apparenza conta più di quanto si pensi. Attori e attrici sono costantemente sotto i riflettori e spesso devono adeguarsi a certi standard estetici per ottenere ruoli. Questo porta molti a intraprendere percorsi drastici.

Non è raro sentire storie di artisti che hanno subito pressioni per cambiare il proprio corpo, magari per interpretare un personaggio o semplicemente per essere considerati più “adatti” a una determinata parte.

Alcuni riescono a trovare un equilibrio, ma altri, presi dalla fretta di vedere risultati, si ritrovano a fare i conti con conseguenze poco piacevoli. La situazione, poi, può diventare un vero campo minato.

Quando la carriera sembra dipendere da quello, la paura di non essere abbastanza porta a scelte sbagliate. La ricerca di una perfezione irrealistica, spinta da modelli spesso impossibili da raggiungere, può trasformarsi in un incubo, con effetti negativi sia sul fisico che sulla mente.

Serena Rossi e la scelta dannosa

Molti, fortunatamente, riescono a rendersi conto dell’errore e a cambiare rotta. È quello che è successo a Serena Rossi, che ha deciso di raccontare la sua esperienza con una scelta estrema e gli effetti che ha avuto sulla sua salute.

L’attrice napoletana, amatissima dal pubblico per ruoli come Mina Settembre, ha vissuto un periodo complicato a causa di una scelta drastica in fatto di alimentazione. In un’intervista a Ok-Salute, ha svelato di aver seguito un percorso che le ha fatto perdere ben dieci chili in poco tempo. Peccato che il prezzo da pagare sia stato molto più alto di quanto immaginasse.

Le conseguenze sulla salute

Dopo mesi di alimentazione rigidissima, Serena Rossi ha iniziato a sentirsi sempre più debole. “Ero stanca, spossata, senza forze”, ha raccontato. Il suo corpo ha subito veri e propri squilibri, tra cui problemi ormonali, affaticamento renale e un impatto devastante sulla psiche. Il rapporto con il cibo era diventato talmente stressante che si sentiva in colpa anche solo per aver mangiato una mela.

A farle aprire gli occhi è stata la sua famiglia, che l’ha aiutata a capire quanto quel percorso fosse pericoloso. Oggi ha completamente cambiato approccio e segue un’alimentazione sana e bilanciata, ispirata alla dieta mediterranea. Ha anche imparato a cucinare per gestire meglio il suo benessere. “Ora sto molto più attenta alla qualità del cibo e a come lo preparo. Per mangiare bene ho dovuto imparare a cucinare bene”, ha ammesso. Una lezione che le è costata cara, ma che le ha permesso di ritrovare il suo equilibrio.