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“Si contano già 400 mila vittime”: OMS in allarme per un morso di insetto | Da una semplice febbre, ti ritrovi in obitorio

Punture di insetti (Depositphotos foto)

Punture di insetti (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Con l’estate aumentano i morsi di insetti: l’OMS lancia l’allarme per una minaccia invisibile che sta facendo migliaia di vittime.

Con l’estate alle porte, viene spontaneo pensare a giornate al mare, passeggiate nei boschi e serate all’aperto. Però – c’è sempre un però – il caldo porta anche un altro tipo di ospiti. Piccoli, fastidiosi e, in certi casi, pure pericolosi: gli insetti. Non si tratta solo di qualche pizzico che dà prurito, ma di veri e propri morsi che possono creare problemi seri.

In tanti ancora credono che una puntura sia poco più che un fastidio, roba da grattarsi per un pò e via. Magari fosse sempre così. Alcuni insetti, infatti, sono in grado di trasmettere infezioni pesanti, che ti mandano KO in pochi giorni. E purtroppo il problema si sta allargando a vista d’occhio.

Il clima che cambia, anzi che è già cambiato, sta riscrivendo la mappa delle specie. Quelle che prima non riuscivano a sopravvivere in certe zone ora si stanno facendo largo senza troppi problemi. E con loro arrivano anche virus e malattie che, diciamolo, non ci mancavano proprio.

Mai abbassare la guardia. Gli esperti sono chiari: serve più attenzione, più prevenzione e, soprattutto, più consapevolezza. Gli insetti sono minuscoli, certo, ma le conseguenze possono essere giganti. Anche chi vive in città deve iniziare a pensarci sul serio, soprattutto nei mesi più caldi.

Quando la febbre non è solo febbre: cosa sapere

Questa in particolare all’inizio sembra quasi una normale febbre alta, anche sopra i 40°C. Poi però arrivano dolori fortissimi a muscoli, ossa, testa, eruzioni sulla pelle… e se le cose vanno male, pure sanguinamenti interni, shock e morte. Ah, e c’è pure un effetto boomerang: dopo averla presa una volta, il rischio di una seconda infezione ancora più tosta è altissimo.

Non esiste una medicina che la faccia sparire. Le uniche armi vere sono la prevenzione e, va detto, un pò di buon senso: niente acqua stagnante in giro, repellenti seri sulla pelle, vestiti lunghi e sostenere chi lavora per trovare un vaccino o sistemi per fermare le zanzare. Perché, che ci piaccia o no, questo non è più “un problema lontano”.

La temibile zanzara (Depositphotos foto)
La temibile zanzara (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Un pericolo che si fa strada senza farsi notare

Tra i problemi più grossi c’è una malattia che sta facendo tremare l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si chiama dengue, e magari il nome non suona familiare, ma è ora di impararlo. È un virus trasmesso da certe zanzare toste – le Aedes aegypti – che fino a poco tempo fa stavano ben lontane da noi.

I numeri sono da brividi: ogni anno si registrano più di 400 milioni di contagi e, purtroppo, circa 40.000 morti, molti dei quali bambini. Negli ultimi vent’anni i casi sono schizzati su dell’800%, una crescita che lascia poco spazio ai dubbi: la dengue non è più roba da cartolina tropicale, come ribadito da Infermiere Alessio e il Dr. Omar Giglio su Instagram. Con il caldo che avanza e i viaggi che aumentano, il virus ha campo libero.