Nel precedente articolo abbiamo parlato di Outcome Clinico Globale. In questo articolo, invece, ci concentreremo su una più compiuta valutazione economica nell’ambito della sanità nazionale. Per far ciò, è di fondamentale importanza la conoscenza dell’organizzazione del modello del sistema sanitario in vigore; in particolar modo, della struttura di finanziamento del servizio e del peso del settore privato all’interno del sistema di riferimento.
Il grado di intervento pubblico assume particolare rilievo lungo due dimensioni: il finanziamento del sistema e la responsabilità di produzione ed erogazione dei servizi. Rispetto alla prima, l’intervento pubblico slega il contributo delle famiglie dall’effettivo utilizzo dei trattamenti e lo associa a criteri propri del sistema fiscale. Le entrate dei sistemi provengono prevalentemente dagli enti pubblici i quali si finanziano presso le famiglie attraverso forme di prelievo fiscale obbligatorio. Diversamente, nei sistemi a finanziamento privato (e.g. USA) le entrate provengono prevalentemente dalle famiglie le quali stipulano contratti di assicurazione volontaria.
In riferimento al meccanismo prevalente di prelievo obbligatorio si è soliti distinguere tra: sistemi su modello Bismarck (o mutualistici) i quali prevedono l’imposizione di contributi sociali (social health insurance, SHI) e sistemi su modello Beveridge i quali destinano alla sanità una quota del gettito fiscale (sistemi tax-financed, sistemi a servizi sanitari nazionali).
Il sistema di tipo Bismarck, a titolo di esempio, è adottato nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera (dagli anni Novanta), Turchia e Ungheria. Di questi, è un sistema decentralizzato solo quello austriaco dove la competenza legislativa oltre a quella organizzativa è affidata ai singoli Stati (Bundesländer). Diversi studi in letteratura hanno affrontato il tema del sempre più rilevante ruolo degli enti locali nella sanità, in questa sede non ci occuperemo nel dettaglio di tale aspetto, che tuttavia è necessario richiamare poiché i risultati dipendono fortemente dalla responsabilità nell’erogazione dei servizi.
Il sistema di tipo Beveridge, invece, è adottato nei seguenti paesi: Australia, Canada, Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia (dal 1978), Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia. Di questi sono sistemi decentralizzati (articolati su base regionale) il sistema sanitario italiano e quello spagnolo.
A cura di Lara Mansueti