Home / Trending News / Skin care, attenzione a questa comune pratica fai da te | Un solo errore e ti ritrovi il viso bruciato

Skin care, attenzione a questa comune pratica fai da te | Un solo errore e ti ritrovi il viso bruciato

Pelle irritata (Depositphotos foto)

Pelle irritata (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Attenzione a questa tecnica fai da te: sempre più popolare sui social ma, se eseguita nel modo sbagliato, può causare danni alla pelle. 

Prendersi cura della pelle è ormai parte della routine quotidiana di tantissime persone. Creme, sieri, maschere… c’è davvero di tutto. Negli ultimi anni, però, stanno spopolando anche metodi più “casalinghi”, spesso ispirati a rimedi naturali e apparentemente innocui. Il problema? Non tutto ciò che sembra benefico lo è davvero.

Una delle tecniche più chiacchierate riguarda proprio l’uso delle temperature estreme. E se sulla carta può sembrare un’ottima idea, nella pratica non sempre è così semplice: un piccolo errore può fare più danni che altro.

L’utilizzo di un particolare strumento è diventato virale, complice anche i social, dove sempre più persone si riprendono mentre utilizzano questi oggetti e metodi. L’idea è che tutto ciò possa contrastare il gonfiore, attenuare le occhiaie e migliorare la grana della pelle. Ma c’è un dettaglio che molti ignorano: non tutte le pelli tollerano questo trattamento e, se fatto male, può causare danni seri.

Perché, diciamolo, la pelle del viso è delicata. Se sottoposta a uno shock termico eccessivo, può reagire in modi inaspettati. Insomma, quello che dovrebbe essere un gesto di bellezza potrebbe trasformarsi in un problema da risolvere con una visita dal dermatologo.

Un rapporto complicato

L’idea di usare il freddo per migliorare la pelle non è certo una novità. Già nell’antichità, i Romani sfruttavano l’acqua gelida nelle loro terme per tonificare il corpo e stimolare la circolazione. E ancora oggi, impacchi freddi e maschere refrigerate vengono consigliati per ridurre gonfiori e migliorare l’aspetto della pelle.

In effetti, il ghiaccio ha un naturale effetto vasocostrittore, che aiuta a sgonfiare il viso e a dare un aspetto più riposato. Inoltre, può ridurre la produzione di sebo, rendendolo un alleato interessante per chi ha la pelle grassa o acneica. Ma attenzione: gli effetti sono solo temporanei e, se usato in modo scorretto, il ghiaccio può diventare più dannoso che benefico. Come nel caso in questione.

Skin icing (Depositphotos foto)
Skin icing (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

Il problema dello skin icing fai da te

Negli ultimi mesi, diversi esperti hanno acceso un campanello d’allarme su una pratica che sta spopolando ovunque: lo skin icing, ovvero il raffreddamento del viso con acqua gelida o cubetti di ghiaccio. Il motivo? Se non fatto nel modo giusto, può provocare rossori, irritazioni o ustioni da freddo, un problema che molte persone sottovalutano. Secondo quanto riportato da Glamour, uno degli errori più comuni è applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle, cosa che può danneggiare i tessuti e causare irritazioni anche piuttosto serie.

I dermatologi consigliano quindi di evitare il fai da te e di non improvvisare trattamenti senza conoscere gli effetti sulla propria pelle. Se proprio si vuole sperimentare il freddo nella beauty routine, meglio farlo con qualche precauzione: usare un panno per avvolgere il ghiaccio, limitare il tempo di applicazione e, soprattutto, ascoltare la propria pelle. Perché una routine di skin care efficace non deve essere solo trendy, ma anche sicura.