Il tumore allo stomaco è uno dei più comuni al mondo, in particolare in Italia ogni anno si registrano circa 13.000 casi in ambo i sessi. È provocato da una massa di cellule in crescita incontrollata che si origina, nella maggior parte dei casi, dal rivestimento interno dell’organo, la mucosa.
La diagnosi di questa malattia avviene mediante gastroscopia, un esame invasivo caratterizzato da un tubo alla cui estremità sono presenti una luce, una lente e uno strumento per raccogliere piccole componenti da analizzare.
Ma se fosse possibile rilevare precocemente la presenza di malattie gastriche con un semplice respiro?
Ecco lo Sniffphone, un dispositivo palmare compatto che misura il respiro espirato per la diagnosi precoce del cancro.
Il funzionamento è frutto della sinergia di due parti, una prima costituita dai sensori e la seconda dall’intelligenza artificiale (AI).
L’utente tiene il dispositivo davanti alla sua bocca ed espira sullo Sniffphone che preleva un campione del respiro espirato e misura i composti organici volatili contenuti (VOC) utilizzando sensori chimici altamente sensibili basati sulle nanotecnologie.
Tali composti vengono analizzati dal sistema di intelligenza artificiale che è stato precedentemente adibito a tale riconoscimento.
Successivamente le informazioni verranno inviate ad una piattaforma cloud che ne individuerà la tipologia e lo stadio della malattia. In seguito, la piattaforma si collegherà al medico consentendogli di intervenire in tempi brevi e nei modi più idonei.
I componenti sono frutto di una collaborazione tra diversi partner, in particolare i nanosensori sono stati realizzati in Israele, la micropompa in Irlanda, la parte fluidodinamica in Germania e la piattaforma cloud in Finlandia.
Lo Sniffphone presenta molti vantaggi rispetto ai tradizionali metodi di screening:
I progetti futuri prevedono includere questo dispositivo direttamente su cellulare e/o smartwatch, al fine di renderlo completamente indossabile, economico e accessibile a qualsiasi persona.