Ingegneria cellulare e tissutale

Uno studio conferma: essere ottimisti aiuta a rallentare l’invecchiamento

L’invecchiamento è un processo naturale che coinvolge tutte le persone. Molti desidererebbero che questo momento non arrivasse mai, ma purtroppo è un processo irreversibile a cui tutti siamo soggetti. Tuttavia, recenti studi sembrano indicare che è possibile rallentare questo processo. In questo articolo, esploreremo come avviene questo cambiamento e cosa suggerisce la ricerca scientifica per ritardarlo.

Come avviene l’invecchiamento?

L’invecchiamento è un fenomeno naturale che coinvolge una serie di cambiamenti nel corpo umano nel corso del tempo. Questi cambiamenti avvengono a livello cellulare, molecolare, strutturale e funzionale, e sono influenzati da fattori genetici e ambientali. Scopri i principali aspetti del processo di invecchiamento:

  • Cambiamenti fisiologici: Con l’avanzare dell’età, il corpo subisce variazioni come la diminuzione della massa muscolare, la riduzione della densità ossea e la perdita di elasticità della pelle.
  • Cambiamenti cellulari: A livello cellulare, si verificano processi come l’accorciamento dei telomeri (le estremità dei cromosomi), associato all’invecchiamento. Inoltre, l’accumulo di danni alle cellule e ai tessuti nel tempo contribuisce all’invecchiamento.
  • Declino del sistema immunitario: Con l’età, il sistema immunitario può diventare meno efficiente, aumentando la suscettibilità alle infezioni e alle malattie.
  • Cambiamenti ormonali: Fluttuazioni nei livelli ormonali sono comuni durante l’invecchiamento. Ad esempio, nelle donne, la menopausa rappresenta una fase di cambiamenti ormonali significativi.
  • Cambiamenti nel sistema nervoso: Il sistema nervoso subisce modifiche, incluse una diminuzione delle cellule nervose e una possibile riduzione della velocità di conduzione degli impulsi nervosi.
  • Cambiamenti cognitivi: Non tutti sperimentano declini cognitivi significativi, ma alcuni potrebbero notare cambiamenti nella memoria, nell’attenzione e nelle capacità di apprendimento con l’età.
  • Impatto dello stile di vita: Lo stile di vita gioca un ruolo chiave nell’influenzare il processo di invecchiamento. Una dieta equilibrata, l’esercizio regolare, il sonno adeguato e l’evitare comportamenti dannosi come fumo e abuso di alcol possono contribuire a rallentare il processo.
  • Fattori genetici: La predisposizione genetica può influenzare la velocità e l’andamento dell’invecchiamento. Alcune persone potrebbero essere geneticamente predisposte a invecchiare più lentamente o a godere di una maggiore longevità.
  • Malattie legate all’età: Con l’avanzare degli anni, cresce la probabilità di sviluppare condizioni come l’ipertensione, il diabete, le malattie cardiache e altre patologie correlate all’età.
  • Aspetti psicologici: L’invecchiamento può portare a cambiamenti psicologici ed emotivi. Alcune persone sperimentano una maggiore saggezza e accettazione, mentre altre possono affrontare sfide come la depressione o l’ansia legate all’età.

È importante notare che l’invecchiamento è un processo altamente individuale e varia da persona a persona. Adottare uno stile di vita sano e prendersi cura del proprio benessere può contribuire a mantenere una buona qualità di vita anche nell’anzianità.

Lo studio

La ricerca pubblicata su PubMed ha coinvolto un campione di 660 individui di età pari o superiore a 50 anni, partecipanti al sondaggio comunitario noto come l’Ohio Longitudinal Study of Aging and Retirement (OLSAR). Comparando i dati dell’OLSAR con le informazioni sulla mortalità provenienti dal National Death Index, gli autori sono stati in grado di condurre analisi di sopravvivenza.

I risultati dello studio

Dallo studio è emerso che gli individui più anziani che avevano una visione più ottimistica dell’invecchiamento, misurata fino a 23 anni prima, hanno vissuto in media 7,5 anni in più rispetto a coloro che avevano un’opinione meno positiva. Questo vantaggio ha resistito anche dopo aver considerato fattori come età, sesso, stato socioeconomico, solitudine e salute funzionale come variabili correlate. Inoltre, si è scoperto che questo effetto è stato in parte influenzato dalla volontà di vivere. Questi risultati indicano che la percezione di sé, specialmente nei gruppi stigmatizzati, può avere un impatto significativo sulla longevità.

Cosa fare per non invecchiare?

Per rallentare il processo naturale dell’invecchiamento, è fondamentale adottare pratiche e abitudini salutari. Un’alimentazione bilanciata e un’adeguata idratazione giocano un ruolo cruciale. È altresì essenziale impegnarsi in un regolare programma di attività fisica, evitando il fumo e l’eccessivo consumo di alcol.

Published by
Valentina Maria Barberio