Se da un lato ingegneria e medicina si muovono verso nuove ed efficienti soluzioni per i disturbi visivi più o meno gravi (ne è un esempio la prima retina artificiale completamente organica), dall’altro, le nuove tecnologie possono offrire un importante supporto per le persone ipovedenti o non vedenti. Le ultime novità riguardano il progetto BlindPAD, coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia, e Tactile, un dispositivo per la traduzione simultanea in braille di un qualsiasi testo.
Solo qualche mese fa avevamo visto Dot, il Braille Smartwatch dalle molteplici funzioni, tra cui l’invio e la ricezione di messaggi attraverso le principali app quali WhatsApp e Messenger. Aspetto fondamentale rimane l’accessibilità, puntando a prezzi contenuti.
Progetto europeo dalla durata di 3 anni, BlindPAD nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Chiossone di Genova e l’Istituto Firr di Cracovia (Polonia), sotto la coordinazione dell’IIT. Il primo prototipo di tablet per non vedenti si propone di migliorare la qualità della vita delle persone affette da questo tipo di disabilità. Costituito da una tavoletta dalle dimensioni di circa 15×12 cm, presenta una griglia di quasi 200 “taxel” (gli equivalenti tattili dei pixel) stampati in 3D. Questi si sollevano e abbassano a comando, grazie ad un meccanismo magnetico sottostante, formando un’immagine in rilievo comprensibile al tatto. Il dispositivo contiene vari “serious games” con i quali poter trasmettere mappe, disegni e forme geometriche.
BlindPAD è stato sottoposto a circa 250 prove sperimentali ed ha dimostrato di facilitare l’apprendimento di informazioni visive, nonché di migliorare le capacità spaziali delle persone coinvolte. In attesa di ulteriori finanziamenti per consentirne la messa in commercio, la tavoletta tattile potrebbe ricoprire un importante ruolo nella riabilitazione sia in ambito domestico che scolastico, a costo minore rispetto alle attuali tecnologie.
Sviluppato da 6 studentesse di ingegneria presso il MIT, il primo prototipo è stato realizzato all’inizio del 2016. Tactile è un dispositivo capace di tradurre un testo in linguaggio braille, grazie alla scansione attraverso una fotocamera. Sono ancora molti gli aspetti che il team ha in previsione di migliorare, come il meccanismo attuatore e l’elaborazione del testo, ma il punto forte rimane il basso costo. La previsione è infatti quella di vendere il prodotto ad un prezzo inferiore ai 200 dollari. Una volta in commercio, Tactile potrebbe rivoluzionare la lettura per la comunità non vedente rendendo potenzialmente accessibile qualsiasi libro.