(Bio)Informatica

Lo sviluppo delle tecnologie ICT e la loro applicazione in ambito sanitario

A partire dagli anni Ottanta, l’innovazione tecnologica ha fatto passi da gigante tanto da colpire in pieno le imprese che hanno visto la necessità di implementare servizi informatici all’interno dei processi aziendali per rispondere alle nuove sfide che il mondo presentava; da qui la nascita dell’ICT: Information Communication Technology. Se da un lato risulta possibile individuare quelli che sono gli elementi essenziali dell’ICT, dall’altro è complicato dare una sua definizione univoca, essendo quello dell’ICT un mondo dinamico e in continua evoluzione. L’ICT combina le tecnologie hardware e software dei servizi IT (Information Technology) con le metodologie CT (Communication Technology): la parte IT gestisce i dati, li elabora e manipola, mentre la parte CT ne consente la trasmissione mediante wireless, impianti di rete o servizi di telecomunicazioni.

L’esigenza di scambiare informazioni in rete è da sempre vista come una necessità e finalmente, con l’avvento di Internet e dell’implementazione dei servizi ICT nelle imprese, questo sogno è diventato realtà. Le imprese usufruiscono dei servizi ICT in ambiti che spaziano dal settore finanziario fino ad arrivare a quello sanitario.

Le tecnologie ICT nel mondo sanitario

La sanità, che da sempre ha sfruttato metodi diagnostici e terapeutici per lo più manuali, si è trovata costretta ad affrontare nuove sfide. Fattori come l’aumento dell’età media della popolazione e, di conseguenza, un numero crescente di richieste di assistenza sanitaria, hanno portato le strutture sanitarie a definire un nuovo modo di fare diagnosi e terapia, basato sulla condivisione delle informazioni tra strutture sanitarie e operatori, integrando le informazioni cliniche. Tutto questo è stato possibile grazie all’implementazione dei servizi ICT.

Credits: macrovector – it.freepik.com

I servizi sanitari realizzabili grazie all’ICT

La realizzazione dei servizi ICT in sanità ha permesso di migliorare la qualità dei servizi prestati ai cittadini (anche in termini di assistenza domiciliare), di razionalizzare le risorse e i costi, continuando comunque a garantire un servizio di qualità. A titolo esemplificativo si può far riferimento alla telemedicina che ha permesso di:

  • migliorare la qualità della vita del paziente quando questo veniva dimesso dalla struttura ospedaliera favorendo il telemonitoraggio, il monitoraggio dei parametri vitali anche da casa;
  • favorire l’assistenza domiciliare (homecare): il paziente viene assistito anche da casa e questo permette di razionalizzare i costi relativi all’occupazione di posti letto in ospedale da parte di pazienti che possono essere curati anche da remoto;
  • raggiungere zone lontane, abbattendo così le barriere temporali e spaziali;
  • condividere informazioni (dati, immagini, audio) per permetterne l’analisi da parte di esperti sia in tempo reale che non;
  • fornire supporto indispensabile nelle urgenze (telesoccorso).

La Cartella Clinica Elettronica

Un’altro ambito applicativo dell’ICT in sanità è la CCE: Cartella Clinica Elettronica. La cartella clinica contiene tutte le informazioni relative al paziente (anagrafiche e sanitarie) dal momento in cui viene preso in cura fino a quando non viene dimesso dalla struttura ospedaliera. Contenendo molte informazioni, le cartelle cliniche sono voluminose, occupano molto spazio negli archivi e, forse uno dei fattori più critici, cercare informazioni relative al paziente in cartelle cartacee è lungo e controproducente. Da qui la necessità di digitalizzarla, conservando i dati in un hard disk e sgombrando gli archivi di questi documenti ingombranti.

Credits: pressfoto – it.freepik.com

La cartella clinica elettronica presenta un’interfaccia grafica user frendly, facile da utilizzare e immediata in cui i dati sono organizzati e raggruppati in maniera intelligente. Questo permette al medico di avere accesso a tutte le informazioni in maniera facile e veloce 24h su 24. L’accesso alla cartella clinica può avvenire attraverso diversi dispositivi in base alla destinazione d’uso (tablet, PC, smartphone) e il sistema di gestione delle CCE è dotato di una serie di connessioni che favorisce la messa in condivisione della stessa tra tutte le strutture ospedaliere e tra tutti gli operatori che ne hanno bisogno (nel rispetto delle norme di sicurezza in termini di privacy). L’utilizzo della cartella clinica elettronica consente, inoltre, di ridurre tutti gli errori clinici legati all’illeggibilità delle informazioni contenute nella cartella clinica cartacea.

Questo è solo uno dei tanti esempi di servizi realizzati mediante l’utilizzo delle tecnologie ICT; la sfida è quella di rendere il Sistema Sanitario efficace ed economicamente sostenibile attraverso l’implementazione dei servizi ICT e creando una rete di attori autonomi che si influenzano reciprocamente.

Published by
Valentina Dentato