Ti ammali solo respirando: allarme del Ministero della Salute per questo elettrodomestico | Lo hai a casa ed è cancerogeno

Malore (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Respiri veleno senza saperlo: il Ministero lancia l’allarme su un elettrodomestico diffusissimo e potenzialmente cancerogeno.
La casa dovrebbe essere il nostro rifugio sicuro, no? Eppure, ci sono stanze che nascondono insidie invisibili. In una su tutte potrebbe nascondersi qualcosa di molto più serio. Molti pensano che l’aria più inquinata sia fuori casa. Smog, auto, industrie… certo.
Ma pochi sanno che dentro le nostre mura l’aria può essere anche peggiore. E spesso lo è davvero. Il punto è che, in alcuni casi, siamo proprio noi a contribuire a questo inquinamento, senza volerlo. Un gesto innocente può rilasciare sostanze tossiche nell’ambiente.
E il problema più grande? Non le vedi, non le senti. Nessun odore strano, nessun fumo evidente. L’aria sembra pulita, ma non lo è affatto. Respirare questi composti, giorno dopo giorno, può diventare un rischio serio, soprattutto per chi ha problemi respiratori o per i bambini piccoli.
Ci sono elettrodomestici che, anche se ci sembrano innocui, alterano l’ambiente domestico in modo significativo. Negli ultimi anni il dibattito si è acceso. Le soluzioni alternative ci sono, ma cambiare abitudini non è mai semplice. E poi c’è chi difende certi strumenti “alla vecchia maniera”.
Non è solo una questione di incidenti
Ma ora, con l’allarme lanciato dall’esperto, la questione torna al centro dell’attenzione. Un elettrodomestico di uso comune è finito sotto accusa, e stavolta sembra proprio che non si possa più ignorare la questione.
C’è un motivo se gli esperti dicono che questa è una delle stanze più inquinate di casa. E non è solo per il rischio di incidenti. Il problema principale sono due sostanze che vengono sprigionate: il biossido di azoto, che irrita i polmoni, e il benzene, che è classificato come cancerogeno. A parlarne è lo pneumologo Roberto Boffi, che lancia l’allarme: ogni anno muoiono migliaia di persone a causa dell’aria tossica che si respira qui.
Il colpevole? È sotto i nostri occhi
Certo, non aiuta il fatto che molte cucine siano piccole e poco ventilate. Così queste sostanze restano sospese per ore, e finiscono per essere respirate da tutta la famiglia. L’elettrodomestico sotto accusa è proprio il più insospettabile: il fornello a gas. L’uso continuato, soprattutto in ambienti chiusi o poco arieggiati, libera sostanze come benzene e biossido di azoto, che sono pericolose per la salute. Il primo è legato all’insorgenza di tumori, l’altro può causare problemi respiratori anche gravi.
Per contrastare questi effetti, si guarda sempre più spesso all’induzione, che non funziona a combustione e non produce anidride carbonica. Anche in cucina si può fare la differenza: uno studio dell’Università di Birmingham riportato da Leggo ha misurato la quantità di polveri sottili prodotte da diversi metodi di cottura, e ha scoperto che la friggitrice ad aria è quella che ne produce meno di tutte. Insomma, forse è davvero ora di ripensare (o meglio, rivedere) le nostre scelte in cucina.