Tumore al colon: come si manifesta la malattia di Totò Schillaci

Il tumore al colon è la malattia che ha portato via Totò Schillaci: ecco come si manifesta e come si può contrastare. 

Il tumore al colon-retto è una delle forme più comuni di cancro del tratto gastrointestinale, ma spesso può passare inosservato nelle sue fasi iniziali. Questo tumore si sviluppa nelle cellule epiteliali che rivestono il colon e il retto, due sezioni dell’intestino crasso responsabili rispettivamente dell’assorbimento dell’acqua e della formazione delle feci. Il colon, che costituisce la parte più lunga dell’intestino crasso, è diviso in diverse aree, come il colon ascendente, trasverso e discendente, mentre il retto è la porzione finale che collega l’intestino all’ano.

Essendo una malattia caratterizzata dalla crescita incontrollata delle cellule, il tumore del colon-retto spesso parte da polipi, piccole escrescenze benigne che possono trasformarsi in tumori maligni se non rimosse in tempo. Questi polipi si sviluppano principalmente nelle aree del sigma e del retto, e solo in rari casi interessano altre sezioni dell’intestino. Non tutti i polipi si trasformano in cancro, ma quelli adenomatosi sono considerati lesioni precancerose e richiedono particolare attenzione.

I sintomi del tumore del colon-retto variano a seconda della posizione e della grandezza del tumore. I primi segnali possono essere difficili da riconoscere e includono stanchezza, perdita di appetito e anemia. Man mano che la malattia progredisce, i sintomi possono peggiorare, con episodi di sangue nelle feci, cambiamenti nelle abitudini intestinali e perdita di peso. Tuttavia, molti pazienti ignorano i sintomi iniziali, confondendoli con disturbi gastrointestinali comuni.

L’importanza della diagnosi precoce non può essere sottovalutata, soprattutto attraverso programmi di screening che includono esami come la colonscopia e la ricerca del sangue occulto nelle feci. Questo consente di identificare la malattia in fase precoce, aumentando notevolmente le possibilità di successo delle cure.

Totò Schillaci e la sua battaglia contro la malattia

Recentemente, la notizia della malattia dell’ex calciatore Totò Schillaci ha acceso i riflettori su questa patologia. Schillaci, noto al pubblico per le sue imprese ai Mondiali di Italia ’90, rivelò nel 2022 di aver intrapreso una battaglia personale contro il tumore al colon. La sua diagnosi ha sorpreso molti, dato che l’ex calciatore, pur essendo attento alla salute, ha scoperto il tumore durante un controllo medico di routine.

Come in molti casi, la diagnosi è stata seguita da un percorso di trattamenti intensivi, compresa la chirurgia e la chemioterapia, strumenti indispensabili per rimuovere il tumore e prevenire eventuali recidive. Schillaci ha voluto condividere pubblicamente la sua esperienza per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e sull’importanza di sottoporsi a screening regolari.

Schema del tumore al colon (Depositphotos foto) – www.biomedicalcue.it

La prevenzione salva la vita

Grazie alla diagnosi precoce, Totò Schillaci poté affrontare la malattia con maggiore efficacia, dimostrando l’importanza di non sottovalutare i controlli periodici. Purtroppo però egli è stato colpito da una recidiva che lo ha portato alla morte il 18 settembre 2024 all’età di 59 anni.

Nonostante il triste epilogo, la sua storia è un monito per tutti, poiché il tumore al colon-retto può colpire anche chi sembra godere di buona salute. Il messaggio che l’ex calciatore ha sempre voluto trasmettere è chiaro: agire in tempo fa sempre la differenza, e nonostante il pericolo di recidive è possibile combattere la malattia in molti modi aumentando la speranza di sopravvivere.

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Furio Lucchesi