Ultim’ora Ministero della Salute: scoppia emergenza “Malattia Muta” | La scopri sul letto di morte: ha un solo sintomo

Una malattia subdola (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it
Una malattia subdola si diffonde con pochi sintomi: un’infezione silenziosa che molte persone scoprono solo quando è troppo tardi.
Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di malattie che non danno segnali evidenti. Si insinuano nell’organismo senza fare rumore, e quando ci si accorge della loro presenza, il danno potrebbe essere già avanzato. Il problema? Senza sintomi chiari, è difficile intervenire in tempo e, in molti casi, si scoprono solo quando ormai la situazione è complicata.
Molti virus agiscono in questo modo: attaccano il corpo in silenzio, lasciando che l’infezione progredisca lentamente. E il sistema immunitario, spesso, non riesce a fermarli subito. Il risultato? Una patologia che può restare latente per anni prima di manifestarsi con problemi seri.
Uno degli aspetti più sottovalutati è la mancanza di consapevolezza. In troppi ignorano i segnali, scambiando i sintomi per stanchezza, stress o piccoli malesseri passeggeri. Ma alcune infezioni non si risolvono da sole e, senza accorgersene, ci si ritrova con danni importanti a organi vitali.
Per questo gli esperti continuano a ripetere quanto sia fondamentale fare controlli periodici. Screening mirati e test specifici possono fare la differenza, soprattutto per chi rientra nelle fasce più a rischio. Riconoscere il problema in anticipo permette di intervenire prima che sia troppo tardi.
Test gratuito e cure
Per arginare il problema, è stata avviata una campagna di screening gratuito per chi è nato tra il 1969 e il 1989. Basta un semplice esame del sangue per verificare la presenza degli anticorpi del virus e, in caso di positività, iniziare subito il trattamento.
La buona notizia? Oggi le cure sono davvero efficaci. Esistono farmaci antivirali in compresse che riescono a eliminare il virus nel 98% dei casi. Insomma, con una diagnosi precoce e la giusta terapia, questa malattia può essere battuta prima che faccia danni irreversibili.

Una malattia che colpisce il fegato senza farsi notare
Tra le tante malattie di questo tipo, una delle più insidiose è l’epatite C. Si tratta di un’infezione virale che prende di mira il fegato e può provocare infiammazione cronica, danni progressivi ai tessuti e, nei casi più gravi, cirrosi o persino tumore al fegato. Il dottor Omar Giglio, in un video su Instagram, ha spiegato bene il pericolo di questa malattia: molte persone scoprono di averla solo quando è già a uno stadio avanzato, perché i sintomi iniziali sono blandi e possono essere confusi con altro. Comprendono soprattutto stanchezza, nausea, vomito, dolore addominale e ittero.
Ma come si prende? Il contagio avviene principalmente con il contatto con sangue infetto. In passato, le trasfusioni erano un rischio, ma oggi le probabilità sono molto basse. Il problema maggiore riguarda ancora la condivisione di aghi, strumenti non sterilizzati e, in misura minore, rapporti sessuali non protetti. Ecco perché è così importante essere informati.