esame sangue Pixabay (Foto) - www.biomedicalcue.it
Esame del sangue: l’analisi consente a oggi di diagnosticare in anticipo moltissime malattie, ma una recente ricerca può offrire nuove opportunità.
I tumori sono a oggi le malattie più pericolose al mondo. Il motivo è semplice. A causa di fattori esterni e della predisposizione genetica dei pazienti, alcune cellule si formano in maniera anomala.
Se nella gran parte di casi le anomalie sono spazzate via dal sistema immunitario, in caso di cancro questo non è possibile, perché la cellula non viene riconosciuta come non sana e non è un corpo estraneo, come può essere un virus o un batterio.
Le cellule tumorali si diffondono anche perché richiedono maggiore energia al corpo rispetto alle cellule sane, così il tumore ha già il suo peso alla comparsa dei primi sintomi. Infatti, queste malattie sono asintomatiche all’inizio.
Nonostante l’assenza di campanelli di allarme in una prima fase, prima si riesce a diagnosticare un tumore e prima si ha la possibilità di intervenire, aumentando così la qualità della vita e le possibilità di cura per le persone. Una recente ricerca in tal senso riguarda chi soffre di tumore al colon retto.
Il futuro della diagnosi medica sembra ormai orientato verso tecniche sempre più sofisticate e allo stesso tempo accessibili. Le nuove tecnologie biomediche si stanno concentrando su strumenti che non solo aumentano la precisione, ma riducono il disagio associato agli esami tradizionali. Questo è particolarmente importante nei casi di tumori come quelli del colon-retto, che spesso possono essere scoperti troppo tardi a causa della riluttanza dei pazienti a sottoporsi a screening invasivi.
Lo sviluppo di test del sangue specifici per la rilevazione precoce di queste neoplasie rappresenta un’innovazione rivoluzionaria. Grazie all’approvazione della FDA, test come lo Shield hanno dimostrato di poter rilevare tumori in fase iniziale con un’accuratezza molto elevata, aprendo la strada a una nuova era nella prevenzione oncologica.
La recente approvazione da parte della Food and Drug Administration del test Shield, prodotto da Guardant Health, segna un passo avanti significativo. Questo test, basato su un semplice esame del sangue, è in grado di rilevare circa l’87% dei tumori colorettali nelle fasi iniziali, quando le possibilità di cura sono maggiori.
Il fatto che ora sia possibile eseguire uno screening attraverso un esame del sangue riduce notevolmente le barriere all’accesso per molti pazienti, migliorando le possibilità di diagnosi precoce e di sopravvivenza per chi soffre di queste patologie.
