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“Una porzione al giorno” | Malattie degenerative, aggiungi questi alimenti alla dieta: vivi almeno 15 anni in più

cervello in illustrazione

Contro le malattie degenerative (pixabay.com) - www.biomedicalcue.it

La prevenzione contro le malattie degenerative inizia dal benessere: ecco cosa dicono gli studi sulle nuove evoluzioni in campo.

L’approccio alla prevenzione delle malattie degenerative sta vivendo un’evoluzione significativa, grazie ai progressi nella ricerca e nell’innovazione tecnologica.

Non sono solo le nostre abitudini quotidiane a influenzare l’insorgenza di patologie come l’Alzheimer e il Parkinson; anche la nostra alimentazione gioca un ruolo cruciale.

Alcuni alimenti, se inseriti regolarmente nella dieta, potrebbero aiutare a rallentare l’invecchiamento cellulare e persino a prolungare la vita, riducendo rischi debilitanti.

Numerosi studi scientifici indicano che una dieta sana ed equilibrata può aggiungere anni preziosi alla nostra vita, migliorando la salute del nostro sistema neurologico e cardiovascolare.

Nuovi strumenti diagnostici

La salute passa dagli occhi. Sembra che le potenzialità della retina come strumento diagnostico per malattie non oculari stiano crescendo continuamente. L’integrazione di tecniche di imaging ad alta risoluzione con l’intelligenza artificiale sta aprendo nuove strade per la diagnosi precoce di diverse malattie croniche e degenerative, spesso con anni di anticipo rispetto ai metodi tradizionali.

Anche se le applicazioni cliniche sono ancora in fase di sviluppo, questi progressi potrebbero rivoluzionare la diagnosi precoce e il monitoraggio di patologie sistemiche e malattie cardiovascolari, offrendo così soluzioni rapide, non invasive e a costi contenuti. Come riportato da In Salute News, la retina non si limita a diagnosticare patologie oculari, ma funge anche da vera e propria “finestra” sul sistema nervoso centrale e sulla salute generale dell’individuo.

Grazie a scansioni retiniche effettuate mediante intelligenza artificiale e tecnologie avanzate come la Tomografia Ottica a Coerenza, è possibile identificare segni precoci di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Inoltre, l’uso di modelli di deep learning sta rivelando la retina come uno strumento prezioso anche nella diagnosi di malattie cardiovascolari, come infarto e ictus, e di malattie metaboliche, come il diabete di tipo 2.

mandorle secche
La dieta allunga la vita (pixabay.com) – www.biomedicalcue.it

Alimenti anti degenerativi

Un altro aspetto sorprendente della retina sarebbe la sua abilità nel determinare l’età biologica di una persona. Attraverso l’analisi di immagini del fondo oculare e l’impiego dell’intelligenza artificiale, è possibile calcolare l’età biologica, che può discostarsi significativamente dalla data anagrafica. Gli studi hanno dimostrato che un’“età biologica” superiore all’età cronologica è correlata a un aumento significativo del rischio di mortalità, anche per malattie cardiovascolari e oncologiche.

In aggiunta, come segnalato anche dal portale Insieme per la vista, numerosi nutrienti sono stati associati alla protezione della vista e alla prevenzione sia di malattie oculari che degenerative. Tra i cibi che rivestono un ruolo fondamentale nella salute degli occhi troviamo agrumi, verdure a foglia verde, pesce ricco di Omega 3 e frutta secca, tutti alimenti che si rivelano alleati preziosi per la vista grazie alle loro proprietà antiossidanti e nutrienti specifici.