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Università e pet therapy: interagire con cani riduce ansia e depressione negli studenti

I benefici della Pet Therapy (Depositphotos foto)

I benefici della Pet Therapy (Depositphotos foto) - www.biomedicalcue.it

Trascorrere del tempo con i cani nei campus universitari aiuta gli studenti a ridurre stress, ansia e depressione.

L’università è un periodo intenso, pieno di nuove esperienze ma anche di sfide. Per molti studenti, il primo anno significa lasciare casa, affrontare la pressione degli esami e adattarsi a una routine completamente diversa. Tutto questo può essere stressante e, in alcuni casi, portare a momenti di ansia o addirittura depressione. Non è un caso che molte università stiano cercando modi alternativi per aiutare i ragazzi a gestire meglio il proprio benessere mentale.

Tra le strategie che stanno prendendo piede, la pet therapy sembra essere una delle più efficaci. Passare del tempo con gli animali, in particolare con i cani da terapia, può avere un effetto calmante immediato. Alcune ricerche dimostrano che anche solo pochi minuti di interazione possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore. Non serve niente di complicato: accarezzare un cane, giocare con lui o semplicemente osservarlo può già fare la differenza.

Ma perché funziona? Il contatto con un animale aiuta a rilassarsi e a sentirsi più sereni, abbassando i livelli di cortisolo, l’ormone legato allo stress. Inoltre, offre una pausa dalla frenesia delle lezioni e degli esami, un momento in cui gli studenti possono staccare e dedicarsi a qualcosa di piacevole. Alcuni programmi universitari organizzano sessioni strutturate, mentre altri preferiscono lasciare maggiore libertà, permettendo agli studenti di scegliere come e quando interagire con i cani.

L’idea alla base di queste iniziative non è solo quella di offrire un sollievo temporaneo, ma di creare un’abitudine che aiuti nel lungo periodo. Sentirsi bene con se stessi è fondamentale, soprattutto nei primi mesi di università, quando molti ragazzi devono affrontare dubbi e insicurezze. Alcuni studi suggeriscono che chi trascorre del tempo con gli animali sviluppa anche maggiore autocompassione, ovvero la capacità di essere più gentile con se stesso nei momenti difficili.

Uno studio conferma i benefici della pet therapy

Una ricerca condotta alla Washington State University (WSU) ha voluto approfondire proprio questo aspetto. Lo studio, chiamato PAWs4US, ha analizzato gli effetti di un programma in cui gli studenti potevano interagire liberamente con cani da terapia per diversi mesi. I risultati? Chi ha partecipato regolarmente ha riportato meno ansia, meno stress e livelli più bassi di depressione, rispetto a chi non ha avuto accesso a questa opportunità.

Per condurre lo studio, i ricercatori hanno coinvolto 145 studenti, tutti al primo anno di università e con un dettaglio in comune: avevano lasciato il proprio animale domestico a casa per trasferirsi al college. I ragazzi sono stati suddivisi in due gruppi: il primo poteva partecipare a sette sessioni di pet therapy, mentre il secondo doveva aspettare in lista d’attesa. Nessuna regola rigida: gli studenti potevano decidere come e quanto tempo trascorrere con i cani, in un ambiente rilassato e senza pressioni.

Il cane Piper interagisce con alcune studentesse al WSU campus (WSU foto)
Il cane Piper interagisce con alcune studentesse al WSU campus (WSU foto) – www.biomedicalcue.it

Interazioni libere e risultati sorprendenti

Dopo un intero semestre di osservazione, i ricercatori hanno notato che chi aveva avuto accesso alla pet therapy stava decisamente meglio. Non solo i livelli di ansia e stress erano diminuiti, ma questi studenti mostravano anche una maggiore capacità di gestire le proprie emozioni. Un aspetto interessante è che i benefici sembrano derivare non solo dalla presenza degli animali, ma anche dal contesto: il mix tra interazione con i cani, socializzazione con altri studenti e un ambiente accogliente ha creato un’esperienza complessivamente positiva.

Gli esperti suggeriscono che le università potrebbero ottenere ottimi risultati se adottassero programmi continuativi e flessibili, piuttosto che eventi occasionali. Offrire agli studenti la possibilità di trascorrere del tempo con gli animali su base regolare potrebbe essere un modo semplice, economico ed efficace per migliorare il loro benessere mentale.