Gli integratori alimentari a base di biotina nell’ultimo periodo vengono sempre più commercializzati. Innanzitutto, gli integratori alimentari sono prodotti volti ad integrare la normale alimentazione; in particolare, secondo la normativa che li disciplina sono “una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”. Il mercato degli integratori è sempre in costante crescita e questi prodotti restano oggetto di numerosi studi che hanno come obiettivo principale quello di dimostrare il loro effettivo ruolo benefico.
La biotina, nota anche come vitamina B7 o vitamina H, è una vitamina idrosolubile che svolge il ruolo di cofattore essenziale per gli enzimi carbossilasi in diverse vie metaboliche. In particolare, definiamo “idrosolubili” quelle vitamine che non possono essere accumulate nell’organismo e che devono essere introdotte con regolarità mediante una dieta varia ed equilibrata.
Una caratteristica molto importante della biotina è che, a differenza delle altre vitamine del gruppo B non è sensibile alle alte temperature, ma è sensibile ad acidi e alcali. La sua funzione principale la si riscontra nel metabolismo proteico e nella sintesi di glucosio e di acidi grassi; pertanto, capiamo bene quanto sia fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo. Inoltre, svolge altre importanti funzioni come:
Prima di approfondire il discorso sulla biotina soffermiamoci su una componente presente nei capelli e strettamente correlata alla biotina stessa. La cheratina è una delle componenti principali della fibra capillare ed, in particolare, è una proteina fondamentale per i capelli caratterizzata da resistenza ed insolubilità in acqua. E’ costituita da catene di amminoacidi, nelle quali sono interposte vitamine ed oligoelementi. Più precisamente, la cheratina è formata dall’aggregazione di elementi semplici quali gli amminoacidi tra cui:
Questi amminoacidi si organizzano tra loro a formare delle lunghe catene che, unendosi ad altre, formeranno strutture più complesse quali i filamenti di cheratina; più filamenti di cheratina, a loro volta, si uniscono grazie alla formazione di ponti disolfuro in strutture resistenti. Sono proprio queste interazioni chimiche a rendere i capelli robusti, compatti ed elastici e che garantiscono forte resistenza alla trazione.
Come possiamo ben immaginare, dunque, la cheratina è in grado di influenzare le caratteristiche della chioma conferendo, come detto, consistenza e resistenza ai capelli. La produzione di cheratina può essere influenzata da diversi fattori:
La biotina possiamo affermare essere una preziosa vitamina per i capelli in quanto, è stato dimostrato, come sia in grado di stimolare la produzione di cheratina, proteina che come visto ha funzione protettiva e che è contenuta all’interno di capelli, pelle e unghie.
Pertanto, capiamo bene quanto sia importante assumere le giuste dosi di questa vitamina così come le altre e sali minerali per favorire la produzione di cheratina, rendendo i capelli più forti e resistenti e contribuendo, inoltre, a contrastare la loro caduta.
Le attuali raccomandazioni per la biotina da parte dell’Institute of Medicine affermano che l’assunzione giornaliera adeguata (AI) per gli adulti è di 30 μg/giorno. La maggior parte degli individui sani soddisfa questi requisiti attraverso una dieta ben bilanciata, anche se, alcuni studi hanno dimostrato che, molte persone assumono fino a 500-1.000 μg di integrazione di biotina al giorno.
Nonostante non siano stati segnalati effetti tossici legati ad un’integrazione di biotina superiori ai livelli indicati si consiglia di non esagerare dato che nessuno studio, ad oggi, dimostra che a dosi superiori di biotina corrisponde una maggiore crescita di capelli. Diversi sono gli alimenti che contengono questa vitamina: