Bryan Johnson: l’uomo che spende 2 milioni all’anno per avere il corpo di un diciotenne
Una delle cose che spaventa da sempre l’uomo è la vecchiaia. Tutti noi, infatti, se pensiamo a noi stessi proiettati verso il futuro difficilmente riusciamo ad accettare il fatto che un giorno non saremo forse più in grado di badare a noi stessi. In questo tempo circondato da social e obiettivi che mirano alla perfezione la vecchiaia per molti può essere un problema. Il magnate Bryan Johnson ha trasformato questo “problema” nella sua missione personale.
Bryan Johnson è un imprenditore americano che ad oggi ha l’età di 43 anni e vanta la sua fama grazie alle imprese da lui fondate. Il tycoon ha fatto nascere la Kernel, un’azienda che sviluppa dispositivi che monitorano e registrano l’attività cerebrale umana e ha creato il Fondo OS, una società che investe in start-up che investono in ambito scientifico e tecnologico. Oltre a creare imprese di successo, il suo più grande scopo è il raggiungimento della perfezione e la riconquista della giovinezza.
Bastano 2 milioni l’anno per ringiovanire
Secondo quanto emerge dai dati diffusi dallo stesso Johnson, i soldi necessari per mantenere giovane il corpo del CEO sono oltre 2 milioni di dollari l’anno. Questo enorme ammontare comprende un cibo molto raffinato e calorico che permette all’imprenditore di ingerire sino a 1.977 calorie/giorno e molti integratori, sino a 130 al giorno, che rendono la perfetta dieta per Bryan.
Oltre all’alimentazione il tutto è seguito dall’uso di una macchina ad ultrasuoni ed altri strumenti medici che tiene sempre con sé. La dieta rigida e l’ammontare di esercizi estremi vengono costantemente analizzati da un equipe di 30 medici al fine di poter individuare se il percorso intrapreso dall’imprenditore sia quello dell’eterna giovinezza. La vita di Johnson è dunque scandita da analisi continue, una dieta vegana e una macchina che misura perfino il suo sonno.
Bryan Johnson combatte la mente per ringiovanire
Tutto il processo che segue Johnson è atto a studiare il corpo umano per capire il suo invecchiamento e cercare di individuare quale sia la ricetta migliore per la giovinezza. Secondo il CEO “le nostre menti hanno l’autorità di fare ciò che vogliono, quando vogliono e come vogliono, a patto che non violi le leggi della società.”
La soluzione è quella si seguire, in base alle analisi e agli studi, esattamente cosa vogliono gli organi interni e pianificare un modo per fornire al corpo ciò di cui ha bisogno. Johnson è ad oggi, come egli stesso ammette “la persona più esaminata della storia umana” e registra e trascrive meticolosamente e continuamente tutti i suoi cambiamenti anatomici.
L’obiettivo del tycoon è quello di fermare l’invecchiamento per riuscire ad invertirlo modificando con successo un organo alla volta anche se questo “cambierebbe la nostra comprensione di cosa significa essere umani.” Per quanto la visione di Bryan possa sembrare pazzesca, non è l’unico ad oggi che tenta di rimanere giovane. Anche l’ex ceo di Twitter, Jack Dorsey, aveva provato a rigenerare il corpo tramite digiuni giornalieri di 22 ore e passando giornate in cui assumeva solamente acqua.
A cura di Luisa Bizzotto