Covid e rientro a scuola: come comportarsi?
A partire da settembre 2020, il ritorno a scuola in tempi di Covid-19 ha suscitato molte domande riguardo al comportamento da adottare. Nonostante il Decreto Omnibus abbia revocato l’isolamento obbligatorio per le persone risultate positive al Covid-19, persiste una certa preoccupazione tra la popolazione. In questo contesto, è naturale chiedersi quali misure prendere se uno studente dovesse risultare positivo. Continua a leggere per scoprire come affrontare il ritorno a scuola in modo sicuro.
Rientro a scuola
In questi giorni, circa sette milioni di studenti hanno fatto ritorno a scuola, segnando l’inizio di un nuovo anno scolastico. Tuttavia, a differenza dell’anno precedente, non sono più tenuti a indossare le mascherine per proteggersi dal SARS-COV-2. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra presidi, insegnanti e genitori, soprattutto alla luce della diffusione dell’ultima variante Eris. Come affrontare la sfida del rientro a scuola in modo sicuro? Nel seguente articolo, esamineremo i consigli forniti anche dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus.
Evitare assembramenti
Come abbiamo imparato nel corso degli anni, il Covid-19 ha dimostrato di diffondersi rapidamente in ambienti in cui le persone si riuniscono. Sebbene non ci siano restrizioni esplicite per evitare tali situazioni, è compito dei dirigenti scolastici stabilire regole efficaci per prevenire la diffusione del virus tra gli studenti e il personale scolastico.
Obbligo di mascherine
L’obbligo di indossare le mascherine è stato revocato all’inizio del 2022 e successivamente esteso dal 1° maggio 2023 anche alle RSA, agli ospedali e agli studi medici. Alcuni potrebbero non prevedere un suo ritorno in futuro, ma è importante notare che chiunque, tra alunni, professori o personale scolastico, ha ancora il diritto di indossare una mascherina se lo desidera.
Covid e rientro a scuola con isolamento e tamponi
Con l’entrata in vigore del Decreto Omnibus, è stato ufficialmente abolito l’isolamento per coloro che risultano positivi al coronavirus. Tuttavia, gli esperti sottolineano l’importanza della massima collaborazione da parte dei genitori. Se notate sintomi riconducibili al Covid-19, come febbre, raffreddore, dolori articolari o altri, nei vostri figli, è consigliabile mantenerli a casa e somministrare loro un tampone.
In aggiunta, se si riceve una diagnosi positiva al Covid-19, il Ministero della Salute raccomanda l’adozione di diverse misure preventive. Queste includono l’evitare luoghi affollati, informare le persone con cui si è stati a contatto nei giorni precedenti, praticare un’igiene delle mani adeguata e indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie quando si entra in contatto con altre persone.
E il vaccino è obbligatorio?
In base alla legge vigente, i ragazzi fino a 16 anni sono tenuti a ricevere obbligatoriamente 10 tipi di vaccini, tra cui il vaccino esavalente (anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse e anti Haemophilus influenzae di tipo B), il vaccino trivalente Mper (morbillo, parotite e rosolia) e quello contro la varicella. È importante notare che il vaccino anti-Covid non è incluso tra questi, quindi non vi è alcun obbligo per coloro che non hanno ricevuto questo vaccino o i relativi richiami.
Covid e rientro a scuola e le categorie a rischio
Con il ritorno a scuola, molti bambini e ragazzi possono trascorrere più tempo con i propri nonni, poiché i genitori sono al lavoro. Pertanto, è fondamentale prestare particolare attenzione a queste categorie a rischio. Inoltre, è importante evitare il contatto con ospiti di strutture per lungodegenti, donne in gravidanza o nel periodo post-partum, studenti di medicina, professionisti sanitari e altre persone vulnerabili. Per tali soggetti, il Ministero della Salute raccomanda la somministrazione del vaccino anti-Covid come misura preventiva.
Covid e rientro a scuola, sviluppi futuri
Con la speranza che le restrizioni Covid precedentemente in vigore siano ormai un ricordo lontano, ci auguriamo che questo nuovo anno porti buoni auspici per gli studenti italiani.