Defender Europe 20 e coronavirus: attenti alle bufale
Ogni giorno compaiono sulle bacheche dei vari social i cosiddetti articoli “acchiappa-like”. Articoli scritti sfruttando, molto spesso, credenze popolari o convinzioni comuni. Siamo in un’epoca in cui abbiamo un grande potere: INTERNET. Chiunque è libero di tenersi aggiornato e chiunque è libero di aggiornare, pubblicando articoli, ricerche scientifiche, ricette… e chi più ne ha più ne metta! Ma attenzione alla fake news!
Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus sono tante le “catene” girate su whatsapp. Negli ultimi giorni, però, ha fatto molto scalpore una catena in particolare riguardante l’esercitazione militare “Defender Europe 20” e il coronavirus. Ipotizzando un subdolo complotto.
Defender Europe 20
Ma che cos’è Defender Europe 20? E’ un’esercitazione indetta dalla NATO (Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord) che avrà luogo in Europa da Aprile a Maggio 2020. Essa è stata annunciata già ad Ottobre 2019. Coinvolgerà 37000 soldati di 18 nazioni, anche se da poco hanno reso noto che il numero di soldati sarà inferiore proprio a causa dell’emergenza coronavirus.
L’esercitazione ha l’obiettivo di testare la capacità dell’Europa (insieme agli Stati Uniti) di difendersi, in caso di necessità.
Relazione tra Defender Europe 20 e coronavirus
Nella suddetta “catena” di whatsapp, l’autore pone l’attenzione su come i militari possano circolare indisturbati in Europa, “esenti” dal virus. Ricordiamo che non si può parlare di esenzione, riferendosi ad un virus, ma, eventualmente, di immunità. L’autore suppone, perciò, che gli americani siano in possesso di un vaccino contro il nuovo coronavirus. E’ ben noto, però, che il vaccino è ancora in fase di sperimentazione. La supposizione deriva dalla mancanza di utilizzo di protezioni da parte dei militari, soprattutto mascherine. Tra l’altro la NATO rende noto che anche il generale Christopher Cavoli, comandante dell’esercito Usa di stanza in Europa, risulta positivo al covid-19.
L’artefice del messaggio è altresì preoccupato dalla poca importanza che i media stanno dando all’esercitazione, come a voler sostenere l’ ipotesi che i “big” ci stiano nascondendo qualcosa.
La verità su “Defender Europe 20”
Le esercitazioni militari della NATO o dei singoli Paesi appartenenti all’alleanza sono all’ordine del giorno. Basti pensare che nel 2019 sono state ben 102 le simulazioni belliche, in Europa e nel mondo. “Defender Europe 20” è da considerarsi come una “mega-esercitazione” che raggruppa una serie di addestramenti, che già si svolgono ogni anno od ogni due anni. L’unica novità è che, essendo un “maxi-addestramento”, prevede l’impiego di un ingente numero di militari.
L’autore del messaggio, diventato ormai virale, ad un certo punto, sposta l’attenzione sulla politica estera della Russia, difendendola. Attacca in seguito la politica statunitense e della NATO. L’artefice del messaggio, dopo aver fatto un quadro generale sulle posizioni politiche russe e statunitensi, afferma con certezza che l’esercitazione vuole simulare un conflitto con la Russia. Naturalmente, per ovvi motivi, non viene mai reso noto il “nemico” delle esercitazioni. Ad ogni modo, sul sito ufficiale italiano delle forze armate è spiegato chiaramente perché la Russia sarebbe l’obiettivo “ideale”.
I complottisti saranno sempre in prima linea, pronti a ipotizzare grandi guerre delle quali noi siamo all’oscuro. Sappiamo quanto sia importante informarsi. L’informazione, la curiosità e la cultura sono i mezzi che ci salveranno sempre.