Covid-19

Due mascherine sono meglio di una? La parola agli esperti

Il giorno 30/01/2020 è stato annunciato in Italia il primo caso di Covid-19. Da quel giorno, tutto è cambiato e, a distanza di un anno da quella storica data, le nostre vite sono mutate radicalmente; gli aperitivi al mare, le lunghe passeggiate sono state sostituite da distanziamento sociale e mascherina. Queste sono solo alcune delle abitudini che questa pandemia ha introdotto nelle nostre vite e, di come erano prima, ne conserviamo solo un lontano ricordo e viviamo nella speranza che presto tutto torni alla normalità.

Spesso, probabilmente, ci siamo chiesti se indossare due mascherine offra una maggiore protezione o meno; tale tema è dibattuto da tempo e anche Anthony Fauci, immunologo e responsabile del National Institute of Allergy and Infectious Disease ha espresso la sua opinione. In particolare, in un’intervista ha affermato che “Se hai una protezione fisica con uno strato e ne metti un altro, ce lo dice il buonsenso che probabilmente la protezione sarà più efficace”, specificando comunque che è sempre bene seguire le direttive nazionali dettate dal governo.

A cosa servono le mascherine?

Le particelle di coronavirus si diffondono con le goccioline di saliva (droplet) o rimanendo in sospensione nell’aria (aerosol), ecco perché è fondamentale indossare sempre la mascherina che va sia a ridurre la possibilità di inalare particelle virali, sia ad impedire a sua volta alle goccioline di saliva infette di diffondersi, riducendo le possibilità di contagio.

La principale funzione delle mascherine è, quindi, creare un ostacolo per l’aria prima che essa venga inalata o emessa da chi le indossa: l’aria passa ma le particelle in sospensione restano intrappolate nel filtro che, più sarà fitto, più le particelle verranno filtrate. Le mascherina utilizzate variano da quelle chirurgiche, a quelle in tessuto, fino alle FFP2 (o le equivalenti N95) che offrono un maggiore grado di filtraggio. Più individui che condividono lo stesso spazio le indossano, minore sarà il rischio che si contagino tra loro.

La ricerca effettuata sull’utilizzo di due mascherine

Ma tornando a noi, indossare due mascherine è davvero così efficace? Un recente studio condotto dall’università della California e presieduto da Monica Gandhi, professoressa di medicina all’Università della California ha mostrato che effettivamente indossare due mascherine offre una maggiore protezione.

Dallo studio si evince che unendo due mascherine (nello specifico una chirurgica e una di tessuto) è possibile aumentare il potere filtrante delle stesse senza intaccare le scorte di FFP2, KN95 o FFP3 molto più utili al personale sanitario. Tale soluzione, potrebbe essere utile per alcune persone e in specifiche situazioni come ad esempio in zone ad alto livello di contagio e per coloro che non hanno facile accesso a mascherine come FFP2 o KN95, ma risulta essere inutile, secondo la professoressa Gandhi, nelle zone a bassa trasmissione e all’esterno. L’idea è che sovrapponendo una mascherina in tessuto ad una chirurgica si possa aumentare il potere filtrante soprattutto perché quelle chirurgiche, nonostante siano ottime, normalmente non aderiscono perfettamente al volto, lasciando aperture e potenziali spiragli.

Gli studi al tempo di SARS e MERS

Già nel 2005 in realtà, con l’epidemia di SARS e MERS, sono stati condotti studi per studiare la capacità di filtrazione di più mascherine chirurgiche. In particolare, in uno studio condotto presso l’Università cinese di Hong Kong, gli studiosi hanno fatto indossare a 6 volontari una, due, tre, quattro e cinque mascherine una sopra l’altra, per determinare l’efficacia della stessa nel creare una barriera contro le particelle nell’aria.

I risultati dello studio hanno evidenziato che due maschere chirurgiche a strati forniscono quasi il 40% di filtrazione in più rispetto a una singola mascherina; tre strati aumentano l’efficacia al 70% e cinque strati hanno più o meno raddoppiato la filtrazione. Sebbene i risultati sembrano essere soddisfacenti, i dati raccolti hanno dimostrato che nessuna combinazione di più maschere chirurgiche è in grado di soddisfare i requisiti di una N95.

Il dottor William Schaffner, professore ed esperto di malattie infettive presso la Vanderbilt University School of Medicine di Nashville ha dichiarato che indossare una mascherina chirurgica sopra una KN95 non apporta alcuna miglioria essendo tali mascherine tra le migliori in circolazione. Secondo altri scienziati, una sola mascherina chirurgica può funzionare come barriera esterna, servendo da blocco contro liquidi e goccioline infettive. Insomma, ci sono studi che dimostrano l’efficacia della singola mascherina, altri che indossarne due può offrire una protezione maggiore.

È importante però che le mascherine vengano indossate sempre facendo attenzione a non esagerare: se la respirazione diventa difficile, significa che la doppia mascherina è eccessiva. Infine, oltre alla mascherina, è indispensabile rispettare tutte le altre norme come il distanziamento sociale e il lavarsi spesso le mani.

Published by
Valentina Dentato