Medicina

Reninoma: studiato per la prima volta il suo codice genetico

La prevalenza dell’ipertensione nei bambini è di circa il 2,5-3%, alcuni studi riferiscono che valori alti di pressione sanguigna sono una tra le condizioni più comuni nell’infanzia. L’ipertensione grave (di solito con valori di almeno 20 mmHg al di sopra del percentile del 95% per età, sesso e altezza) richiede cure mediche immediate che portino ad una riduzione graduale della pressione sanguigna e indagini approfondite per comprendere le cause secondarie dell’ipertensione. La malattia renale è la causa più comune di ipertensione secondaria. Per la prima volta si è studiato il codice genetico di una rara forma di cancro ai reni, il reninoma. I ricercatori hanno, inoltre, rilevato un nuovo obiettivo farmacologico che potrebbe servire come trattamento alternativo se non è raccomandato un intervento chirurgico.

Struttura anatomica del rene – Credits: https://sidazeroth.wixsite.com/physiologypirate/physio

Cos’è il reninoma

Attualmente, si sono segnalati a livello globale circa 100 casi di reninoma; questo è tra i tumori più rari nell’uomo. Il reninoma presenta un’espansione neoplastica delle cellule iuxtaglomerulari del rene, cellule che regolano la pressione sanguigna attraverso la secrezione della renina. Di conseguenza, il reninoma tende ad essere rilevato attraverso l’imaging eseguito in pazienti con ipertensione intrattabile. Non ci sono trattamenti medici esistenti per tale patologia e la gestione prevede la sola chirurgia. L’indizio per la diagnosi clinica è la presenza di ipopotassiemia e alcalosi metabolica sul primo campione di sangue prelevato prima che venga istituito qualsiasi trattamento. Fino ad ora, era sconosciuto quale errore genetico lo causasse.

Apparato iuxtaglomerulare – Credits – UniRoma1

Nuovo studio sul codice genetico di questo raro tumore ai reni

Nel nuovo studio, il team di ricercatori ha rilevato che esiste un errore specifico nel codice genetico di un gene del cancro noto. Questo prende il nome di NOTCH1 ed è responsabile dello sviluppo del reninoma. Il team ha esaminato due campioni di cancro, uno prelevato da un giovane adulto e uno da un bambino, con tecniche genomiche avanzate, note come: genoma intero e sequenziamento nucleare singolo.

Idea alla base dello studio

Molti tumori sono già stati decifrati con le tecnologie genomiche, tuttavia, questo non è così scontato per i tumori rari, in particolare quelli che colpiscono i bambini. Il nuovo studio mira a colmare questa mancanza analizzando uno tra i cancri meno diffusi. Si tratta della prima volta in cui si è identificato il driver per il reninoma e si spera che il lavoro continui a spianare la strada a nuove terapie per i tumori infantili.

Istopatologia del reninoma. (A) Ematossilina ed eosina, ingrandimento ×200. Le frecce puntano al tumore a cellule iuxtaglomerulari (reninoma). Una capsula fibrosa incompleta (basi di freccia) separa il tumore dal rene normale (l’angolo in alto a destra). (B) Ematossilina ed eosina, ingrandimento ×400. Il tumore comprende una popolazione uniforme di cellule da rotonde a poliedriche con citoplasma granulare ed eosinofilo. Il modello di crescita è solido con edema e singole cellule. (C) Colorazione di immunoperossidasi CD34, ingrandimento ×40. Le cellule tumorali sono colorate positive per CD34. La vascolarizzazione glomerulare adiacente agisce come un controllo positivo interno. (D) Microscopia elettronica. Le cellule tumorali sono caratterizzate da nuclei uniformi non allargati e un citoplasma mostra numerosi depositi densi pleiomorfi (arrotondati, poligonali e romboidi), coerenti con i cristalli di renina. – Credits: Front Pediatr.

Possibili trattamenti per il reninoma

Molti pazienti affetti da rari tumori renali non rispondono alle terapie anti-cancro convenzionali. L’unico trattamento noto al momento è la chirurgia. Lo studio dimostra che, in realtà, il responsabile del disturbo è un gene specifico e ben noto. I risultati ottenuti suggeriscono che l’uso di farmaci, mirati a questo gene, già esistenti sono una possibile soluzione per il trattamento del reninoma per i pazienti in cui la chirurgia non è un’opzione praticabile.

Eventi che coinvolgono NOTCH1 e NRARP in due casi di reninoma – Credits: Nature communications

Conclusioni e prospettive future

In conclusione, i tumori rari sono estremamente difficili da studiare e i pazienti potrebbero quindi non beneficiare della ricerca sul cancro. I risultati ottenuti dallo studio sono un potente esempio di scienza all’avanguardia che riscrive la comprensione di un tipo di tumore ultra raro. Inoltre, la scoperta fornisce nozioni che potenzialmente hanno benefici clinici immediati per i pazienti.

Published by
Maddalena Ranzato