E’ proprio vero ciò che dicevano gli antichi romani “Mens sana in corpore sano”, cioè “mente sana in un corpo sano”, indicando che, se la salute mentale venisse meno, essa ostacolerebbe la vita quotidiana e porterebbe un malessere generale. Si analizza il concetto di salute mentale, le cause, cosa comporta e come si può essere aiutati.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute mentale come una parte integrante della salute e del benessere, infatti sulla Costituzione si legge:
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità”.
Come si deduce, essere in “salute” non comporta solo stare bene, quindi, non avere patologie, ma anche vivere in una situazione di totale benessere sia a livello fisico, a livello mentale ed in ultimo a livello sociale. Godere di buona salute comporta una situazione di equilibrio interiore che permette di affrontare le situazioni di difficoltà in maniera razionale e lucida.
Capire di avere un problema psicologico non è mai facile, anche perché a volte si nega l’evidenza dei fatti associandolo solo ad un momento passeggero, cercando di autoconvincersi che non è nulla di preoccupante resistendo e ritardo le cure necessarie. Un problema psicologico si manifesta con una serie di disturbi psichici frequenti come: l’ansia, la depressione, il disturbo bipolare, la schizofrenia, le dipendenze ed i disturbi alimentari.
Il soggetto che presenta dei disturbi mentali tende ad isolarsi, ad avere una paura eccessiva di ciò che lo circonda, vivendo con un senso di negligenza e scarsa cura di sé. Ha, inoltre, problemi di concentrazione, di memoria ed anche un’alterazione dei bisogni fisiologici.
Coloro i quali si occupano della salute mentale sono: lo psicologo, lo psicoterapeuta, il neuropsicologo. lo psichiatra ed il neurologo. Ognuno di essi svolge un compito ben preciso relativo alle competenze acquisite negli studi.
Lo psicologo, ottiene tale qualifica dopo 5 anni di università, un anno di tirocinio ed il superamento dell’esame di stato che gli garantisce l’esercizio della professione. Egli non può prescrivere farmaci poiché non è un medico, ma può aiutare la persona affetta da problemi mentali tramite un colloquio e dei test standardizzati, in modo tale da prescriverne una diagnosi.
Nel caso in cui lo psicologo, terminati i sopracitati 5 anni, decida di intraprendere una percorso specialistico, può divenire uno psicoterapeuta. Egli si avvale di tecniche diagnostiche e di intervento specifiche, in modo tale da intervenire con una cura ed un trattamento adeguato per portare un cambiamento per quanto discerne il piano cognitivo, emotivo, relazionale e comportamentale.
Il neuropsicologo è uno psicologo che si avvale di test neuropsicologici per valutare una riabilitazione del funzionamento cognitivo, dovuta ad una lesione o disfunzioni del sistema nervoso centrale.
Lo psichiatra a differenza delle altre figure professionali, ha ottenuto il titolo laureandosi in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Psichiatria. I suoi compiti sono: analizzare i disturbi mentali da un punto di vista fisico-fisiologico, prescrivere farmaci o psicofarmaci, richiedere e valutare degli esami medici.
Il compito del neurologo riguarda lo studio dell’anatomia del sistema nervoso centrale e periferico concentrandosi sul cervello, sul midollo spinale ed sui nervi, tramite ciò può identificare possibili malattie e disturbi del sistema nervoso.
Il Centro di Salute Mentale (CSM) è il centro di primo riferimento per i cittadini con disagio psichico, è attivo per interventi ambulatori e/o domiciliari almeno 12 ore al giorno, per 6 giorni alla settimana. Si avvale di un’equipe composta da psichiatra, uno psicologo, un assistente sociale ed un infermiere professionale. Le attività che vengono svolte riguardano consulenza specialistica per pazienti con problemi legati alcolismo o tossicodipendenze, trattamenti psichiatrici e psicoterapie, colloqui psicologici.
Fedez, dopo tempo dal suo ultimo intervento sui social, ieri ha dichiarato che la sua assenza è stata dettata dalla necessità di curare l’effetto rebound provocatogli da uno psicofarmaco.
Il rapper dichiara come, a causa del tumore al pancreas diagnosticatogli tempo fa, per affrontare questo trauma, ha deciso sotto prescrizione medica, di assumere degli psicofarmaci. L’ultimo antidepressivo assunto gli ha causato differenti problemi come ansia, spasmi muscolari e difficoltà nel parlare, portandolo a sospenderlo in maniera drastica. Ora Fedez, ha deciso di prendersi cura della sua salute mentale, avvalendosi di persone professionali. Infine, esorta i propri followers a non sottovalutare la propria salute mentale, dichiarando:
“Qualsiasi evento traumatico della vostra vita vi possa accadere, prendetevi cura della vostra salute mentale, prendetevi cura delle vostre ferite, perché se non lo farete saranno le vostre ferite a reclamare il bisogno di essere curate nella maniera ance più brutta possibile.”
Avere delle problematiche dal punto di vista mentale, non è un limite, ma anzi un’opportunità per poter migliorare e trovare una soluzione ad un problema che ci crea disagio. A volte è più difficile chiedere aiuto che essere aiutati, è più difficile mettere giù la corazza che protegge sé stessi che poter dire “ho bisogno di essere aiutato”. Bisogna superare le barriere del giudizio e trovare la forza ed il coraggio di farsi sorreggere in questa difficoltà perché i disagi psichici sono curabili e gestibili.